Il cielo sopra le Marche. L'artista usa la fotografia come mezzo d'espressione, dopo aver affrontato altri media: teatro, pittura, grafica, scrittura, musica, scultura.
Mostra a cura di Antonella Ventura
Un antico caffè nel comune di Pollenza (Mc) si trasforma in un luogo di degustazione vini e apre le sue porte all’arte: nasce così Decantibus, attiguo al Teatro Verdi, un gioiello architettonico dell’Alatri.
Cristiano Bibini inaugura questa nuova veste del locale con una mostra dal 5 al 31 luglio in contemporanea con la Mostra dell’Antiquariato che animerà le botteghe e le cantine della città.
Bibini usa la fotografia come mezzo d’espressione, dopo aver affrontato altri media: teatro, pittura, grafica, scrittura, musica, scultura.
Ha realizzato installazioni artistiche di grandi dimensioni a Milano (Levi’s Event 2002, MTV Night Italia 2002, Adv Award 2005 . Oggi si cimenta in uno dei temi più frequentati: il cielo e la sua inconsistente, indispensabile presenza in connubio con la terra marchigiana.
Nelle sue fotografie si può vedere l’amore che egli nutre verso la sua terra , mettendo in luce aspetti inconsueti ma che nel tempo sicuramente almeno una volta, ognuno di noi avrà cercato e visto, alzando gli occhi al cielo. L’abbraccio cielo-terra con i colori delle stagioni, del tempo, gli istanti fuggevoli catturati mirabilmente dal suo obiettivo.
Cristiano Bibini riesce con il suo lavoro a far amare una disciplina artistica che a partire da Giacomelli fa sempre più proseliti.
Giuliana de Antonellis
Decantibus
Piazza della Liberta' - Pollenza (MC)
La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 17.30 in poi
Ingresso libero