Febbraio e' il mese delle masche. Per rendercene conto e' sufficiente dare un'occhiata al fitto calendario di conferenze che Donato Bosca e la Compagnia del libro che cammina hanno accettato di promuovere sul tema dell'immaginario popolare piemontese, soprattutto in riferimento al fortunato volume licenziato alle stampe dalla Casa Editrice Priuli & Verlucca col titolo "Mai dire masche".
Febbraio è il mese delle masche. Per rendercene conto è sufficiente
dare un'occhiata al fitto calendario di conferenze che Donato Bosca e la
Compagnia del libro che cammina hanno accettato di promuovere sul tema
dell'immaginario popolare piemontese, soprattutto in riferimento al
fortunato volume licenziato alle stampe dalla Casa Editrice Priuli &
Verlucca col titolo "Mai dire masche". La lunga serpentina di incontri
ravvicinati con i temi della superstizione contadina e delle dispettose
masche langarole inizia ad Alba in via Cavour, 16 lunedì 1 febbraio (
ore 21) presso la sede di Turismo in Langa. Nella settimana successiva,
martedì 12 febbraio di "Miti e leggende, tradizioni popolari nelle
Langhe e nel Roero" si parlerà presso la sala Conferenze del Centro
Polifunzionale "G. Arpino" di Bra (ore 16) nell'ambito del progetto di
formazione aggiornamento denominato "Progetto Tanaro". Nella terza
settimana di febbraio le masche saranno rievocate dall'Associazione
Alfierando di San Damiano d'Asti lunedì 18 attraverso un falò che
illuminerà la fredda notte del dopo carnevale e traslocheranno il
giorno dopo addirittura a Chivasso (pomeriggio di martedì 19 con
inizio alle ore 16 nella sala riunioni del Consiglio Comunale) per
iniziativa dell' Unitre che affiderà alla giornalista Josè
Pellegrini e all'attore regista Oscar Barile il compito di raccontare
come hanno fatto i racconti premiati al Concorso : "una masca e
via.sulle ali della fantasia" a diventare pagine del tredicesimo volume
della Collana "Quaderni di Civiltà e Cultura Piemontesi" per un
editore di alto profilo come Priuli & Verlucca di Pavone Canavese
Ma l'abbuffata letteraria di masche piemontesi che l'Associazione
Arvangia ha sponsorizzato è destinata a proseguire anche nel mese di
marzo. Venerdì 1 marzo, ore 21, infatti, le masche del "libro che
cammina" faranno tappa presso la sede della neonata Associazione
"Ezechiele Lupo" attiva in regione Massimini di Carrù. Successivamente
gli autori più gettonati che hanno reso vibrante e godibilissimo il
libro "Mai dire masche" (Paola Taraglio- Vittoria Sincero- Maria Angela
Pronello-Gianni Toscano- Maria Domenica Bergadano-Anna Maria
Mattio-Gilda Pozzati) saranno presentati a Torino per iniziativa del
Centro Studi Piemontesi.
In quella sede, per la prima volta, il discorso sulle masche si farÃ
corale, come se, per effetto di un sortilegio, fosse possibile
organizzare una veglia invernale in una stalla grande come un intero
paese.
Quella delle "masche" è una specie di contagio, una "passione"
difficile da dominare.
Interesse e curiosità per le masche e i loro segreti non solo
lievitano ma disegnano la mappa di un sottosuolo incandescente, lavico,
suggestivo.
Le ricerche scolastiche sulle streghe sono in vertiginoso aumento e
anche i luoghi più inaccessibili, più isolati, della nostra penisola
affidano le proprie rivendicazioni di promozione turistica alle
inquietanti storie da brivido tramandate di generazione in generazione.
Per capire quanto fosse esteso, ampio e coinvolgente questo fenomeno
italiano agli albori del terzo millennio serviva un'idea in grado di far
saltare le serrature di tante barriere localistiche che pretendevano per
le fattucchiere di casa una sorta di denominazione d'origine
controllata, quasi si trattasse di vini di qualità che prendono vita
da vitigni in via d'estinzione.
L'idea si è concretizzata nel volume edito da Priuli & Verlucca, un
libro nel quale centinaia di persone, di ogni età ed estrazione
sociale, hanno accettato di concorrere ad un 'azione di recupero
corale, scavando nell'immaginario collettivo, inventando, proiettando
nel futuro paure e superstizioni.
Chi desidera saperne di più o procurarsi uno delle ultime strenne
editoriali confezionate dall'Associazione Culturale Arvangia per gli
aderenti alla Compagnia del Libro che cammina ( strenna che comprende
anche il Baule delle storie perdute e il volume di Bruno Penna,
accompagnato da Cd di canzoni "Terra d'aprile") deve esplorare il sito
oppure inviare un'e-mail. Per contatti telefonici fare riferimento ai seguenti recapiti:
0173-33592/338-1761673. Carla Ponzano.
1° appuntamento: lunedì 1 febbraio (ore 21)
sede di Turismo in Langa
via Cavour, 16 Alba