Alberto Bongini
dal 25/7/2008 al 2/8/2008
Segnalato da
25/7/2008
Alberto Bongini
Galleria La Meridiana, Pietrasanta (LU)
Disegni e dipinti. Le cento opere in visione, piu' che raccontare la storia del marmo, prezioso materiale delle Alpi Apuane, ne offrono soprattutto un'interpretazione soggettiva. A cura di Lodovico Gierut.
a cura di Lodovico Gierut
“Più che una semplice esposizione d’arte, la mostra intitolata “Lavorare il marmo” è un evento, in quanto le cento opere in visione – eseguite dal grafico e pittore Alberto Bongini, torinese di origini toscane – più che raccontare la storia del marmo, prezioso materiale delle Alpi Apuane, offrono soprattutto un’interpretazione. I lavori presentati – incorniciati e non – sono circa 100, quasi tutti inseriti nel volume “Lavorare il marmo. Arte Artigianato Industria”, nel quale l’autore Lodovico Gierut, giornalista e critico d’arte, ha posto pure oltre più di 400 istantanee dei cosiddetti “protagonisti”: scultori e artigiani, industriali e cavatori, scrittori e poeti e giornalisti e fotografi... d’ogni ordine e grado, alcuni dei quali del passato.
Non mancano, dunque, foto di Carlo Carrà, Pietro Annigoni, Igor Mitoraj... scattate sulle Apuane, e i nomi citati sono migliaia, tanto che resta difficile farne un pur sintetico elenco che comunque comprende pure scritti di Vando D’Angiolo, Paolo Carli, Ivan Theimer, Amedeo Lanci, Gabriele Rovai, Roberto Valcamonici, Renzo Maggi, Gillo Dorfles, Giorgio Di Genova, Romano Cagnoni, Carlo Ludovico Ragghianti, Antonio Paolucci, Giò Pomodoro, Mario Botta, Michele Silicani, Aldo Elasti, Marino Paolini, Leandro Da Prato, Massimo Mallegni, Massimiliano Simoni, Daniele Spina, Giuliana Cecchi, Danilo Orlandi, Mario Paiotti, Fiorenzo Barindelli, Nado Canuti, Romano Battaglia, Raffaello Bertoli, Chiara Celli, Bruna Nizzola, Marco Da Prato, Gian Paolo Giovannetti... e naturalmente Alberto Bongini.
Quasi tutti raccontano e “si raccontano”, mentre il libro si muove diventando poesia, narrazione, riflessione, tanto in un totale di ben 17 capitoli e 283 note bibliografiche può essere definito un autentico documento. Da un lato ci sono dunque più che altro disegni e dipinti su carta pregiata e su tela, alcuni dei quali hanno un unico titolo, “Fanta Marmi”, e altri prendono il nome dallo Studio di uno scultore o dell’altro e persino da alcune Industrie lapidee. Tra i nomi si citano casualmente gli Studi Da Prato, Maggi, Bertoni, Giovanni Balderi, Giannini, Giorgio Angeli, Nieri, Franco Cervietti, De Ranieri, Giannoni, e ancora Henraux, Campolonghi, Savema, Gabrielli, Paiotti, Bacci, Paolini, Tirrenia, GBC, Sicea, Aliboni, Dedra, NTM, Genovesi, Migliorini & Bertacchi, Farsetti, Casini & Tessa, Raffo, Costa, FMS, Open One, Novani, Bottega Versiliese, Felice Bertozzi, oltre a cave e luoghi: Murlo, Monte Altissimo, La Costa, La Pania, Azzano, Forte dei Marmi, Pomezzana, Seravezza... Una parte del volume è dedicata alla storia della Banca di Credito della Versilia e Lunigiana. L’idea concretata da Lodovico Gierut per rendere omaggio al marmo e ai protagonisti (sono citate in pratica quasi tutte le ditte artigianali e industriali delle province di Lucca e di Massa-Carrara), è indubbiamente una carta vincente per un’esposizione e per un volume che sono un corpo unico per la giusta attenzione degli “addetti ai lavori”, ma non solo”.
Il libro-documento di Lodovico Gierut “Lavorare il marmo. Arte Artigianato Industria”, Edizioni Comitato Archivio artistico-documentario Gierut, Marina di Pietrasanta, è finalizzato ad aiuti socio-umanitari e a contributi culturali ed è patrocinato da: Provincia di Lucca, Provincia di Massa-Carrara, Comuni di Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Massarosa, Viareggio, Forte dei Marmi, Camaiore, Montignoso. L’iniziativa è dedicata alla memoria di Marta Gierut (1977-2005).
Inaugurazione: 26 luglio 2008, ore 21,30
Galleria “La Meridiana”
Via P. E. Barsanti, 29, Pietrasanta (Lucca)
Il 27.7.08 aperto anche 9-12.
Ingresso libero