Cunart
Cunardo (VA)
Via Fornaci Ibis, 3
0332 716018

Riccardo Ranza
dal 5/9/2008 al 19/9/2008
lun/sab 9.00-12.00 14.30-18.30 dom 15-18.30

Segnalato da

Riccardo Ranza



approfondimenti

Riccardo Ranza



 
calendario eventi  :: 




5/9/2008

Riccardo Ranza

Cunart, Cunardo (VA)

Identita' Riconosciute. La mostra ci pone di fronte ad un nucleo complesso e strutturato di immagini, frutto di una ricerca finita e approfondita sul nudo e - piu' precisamente - sulla persona.


comunicato stampa

La mostra Identità riconosciute di Riccardo Ranza ci pone di fronte ad un nucleo complesso e strutturato di immagini, frutto di una ricerca finita e approfondita sul nudo e - più precisamente e al di là dei “generi” - sulla persona. Una ricerca, quest’ultima, solo in apparenza distante dai lavori di reportage a cui Riccardo ci aveva abituati. Lo sguardo allargato e documentaristico del reportage, che caratterizzava il recente libro fotografico su Medjugorje, si trasforma in questo caso in una visione soggettiva, mossa dalla volontà di raccontare e conoscere (anzi, come suggerisce il titolo, recognoscere, distinguere attraverso la ricognizione) la dimensione fisica e psichica del corpo.

Se le immagini dei credenti di Medjugorje narrano di un soggetto che spalanca la propria individualità verso il trascendente attraverso i riti e i gesti della fede, a volte disperati a volte incantati, nei corpi ritratti in questo nuovo ciclo di fotografie lo sguardo di chi scatta sembra attraversare l’umanità della carne per individuare una spiritualità più controversa e conflittuale. Sotto la pelle, il corpo è trasparenza, ed è qui che emerge quella dimensione surreale - evocata anche dagli oggetti e dai simboli che compongono l’immagine - in bilico tra il sacro e il profano.

E’ quest’equilibrio instabile che lo scatto sa dirigere, plasmare e governare a dotare l’immagine di una forza che ci attrae e respinge, in una continua tensione fra conosciuto e ignoto di cui a noi tocca stabilire la soglia e il confine. L’audacia della composizione, il cromatismo sapientemente controllato, lo studio delle luci e un equilibrato e creativo lavoro di postproduzione risolvono questa tensione estetica ponendola al di là di ogni conflitto. Ancora una volta, le fotografie di Riccardo Ranza sembrano rendere visibili i diversi aspetti della sacralità e del misticismo, quasi che questo sia il “filo rosso” che, sotteso ad ogni lavoro, guida il Fotografo nei sentieri dell’arte e della realtà.

Testo di presentazione della mostra di Vittoria Broggini

La fotografia, per Riccardo Ranza è istituzione di famiglia, il padre, editore fotografico fonda accanto a Lanfranco Colombo il Diaframma, che costituisce una pagina importante nella storia della fotografia e una vetrina per grandi maestri italiani; A 31 anni, attraverso una borsa di studio Tau-Visual, accede all’Istituto Italiano di Fotografia di Milano e intraprende un intenso percorso fotografico esplorando diverse culture e problematiche dell’immagine; la moda gli permette di pubblicare su importanti riviste di settore, il reportage lo spinge verso sfide fotografiche e collaborazioni accanto a importanti marchi italiani, come la Moto Guzzi che sponsorizza nel 1998 “La Croisiere des Sables” impresa scientifica ed umana ideata dall’esploratore Giancarlo Arcangioli e dal ricercatore Luciano Rossi - alla ricerca di antichi graffiti, con la realizzazione di un tracciato inedito a nord del Ciad. La poesia accompagna Riccardo in una profonda ricerca interiore che interpreta anche nell’arte dell’osservazione. Preziosa è stata la sua collaborazione accanto al maestro Mario De Biasi con il quale ha collaborato alla realizzazione di diversi volumi.

Inaugurazione Sabato 6 settembre ore 18

Cunart
Via Fornaci Ibis, 3 - Cunardo (VA)
orari lun/sab 9.00-12.00 14.30-18.30 dom 15.00-18.30

IN ARCHIVIO [1]
Riccardo Ranza
dal 5/9/2008 al 19/9/2008

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede