Villa Romana
Firenze
via Senese, 68
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WEB
Open Studio
dal 5/9/2008 al 5/9/2008
17-24

Segnalato da

Villa Romana




 
calendario eventi  :: 




5/9/2008

Open Studio

Villa Romana, Firenze

Saranno esposti i lavori dei vincitori del Premio Villa Romana 2008 che per mesi hanno lavorato in Via Senese e in contemporanea la seconda parte del progetto curato da Lorenzo Bruni 'Noi adesso siamo qua', al quale collaborano con le loro installazioni, proiezioni e performance gli artisti Paolo Parisi, Susan Philipsz e Adrian Paci.


comunicato stampa

Saranno esposti i lavori dei vincitori del Premio Villa Romana 2008, Clemens von Wedemeyer, Julia Schmidt, Aslı Sungu e Dani Gal e degli ospiti Shannon Bool, Maya Schweizer, Mark Hamilton und Vladlena Gromova, anche loro artisti che per mesi hanno lavorato in Via Senese.
Dalle ore 17 in poi, Villa Romana sarà a pieno titolo una casa aperta a tutti. Alle ore 18, in contemporanea, avrà inizio nel Giardino la seconda parte del progetto curato da Lorenzo Bruni “Noi adesso siamo qua”, al quale collaborano con le loro installazioni, proiezioni e performance gli artisti Paolo Parisi, Susan Philipsz e Adrian Paci. In tarda serata, Dani Gal interverrà come DJ. Agli ospiti sarà offerto un buffet.

Open Studios – gli artisti:
Clemens von Wedemeyer, nato nel1974 a Gottinga, vive a Berlino.
Da dieci anni Clemens von Wedemeyer lavora con il linguaggio filmico, riproduce video-modelli, video-chichée, video-generi e video-tecniche. Scenari dei suoi filmati sono gli spazi in cui la società si organizza o si orienta. Negli Open Studios, l’artista presenterà una nuova viedo-installazione a 2 canali con interviste realizzate quest’anno insieme ad alcuni studenti di Santa Barbara (California).

Julia Schmidt, nata nel 1975 a Wolfen, vive a Lipsia.
Di Julia Schmidt si potranno vedere i quadri dipinti durante il suo soggiorno a Villa Romana. Essenziale per il suo modo di lavorare è mettere in discussione tutte quelle valutazioni che passando attraverso il soggetto trovano accesso all’immagine. I suoi dipinti sono come specchi che rifiutano ogni idea illusoria.

Aslı Sungu, 1975 nata a Istanbul, vive a Berlino.
L’assenza di pathos nel suo rapporto con la pittura e l’esperienza della migrazione sono i due fili che corrono paralleli nei lavori di Aslı Sungu, intessendo fra loro un dialogo: il vissuto e l’immagine dipinta, i legami biografici e la libertà del colore. Il 6 settembre l’artista presenterà i suoi video, una sorta di nuova “pittura del paeesaggio” en plein air.

Dani Gal, nato nel 1975 a Gerusalemme, vive a Berlino.
Nelle sue opere audiovisive Dani Gal mette a confronto i documenti storici con il loro programma tecnologico e ideologico, la storia con il tempo dell’esistenza, la memoria formattata con la storia ancora non scritta del nostro presente. Il suo ultimo lavoro, ancora in fieri, sarà presentato il 22 novembre al Centro Pecci di Prato. A Villa Romana sarà esposta una scelta dei suoi lavori precedenti.

Shannon Bool, nata nel 1972 in Canada, vive e lavora a Berlino.
Nei suoi disegni, collage e interventi architettonici, Shannon Bool combina insieme – come il sampling di un musicista – i diversi codici espressivi della storia dell’arte. L’artista traduce i rimandi in un proprio inconfondibile linguaggio, evidenziando sempre il principio costruttivo che sottende alle sue opere. Shannon Bool espone nello studio di Dani Gal una nuova installazione spaziale.

Maya Schweizer, nata nel 1976 a Maisons-Alfort /Francia, vive a Berlino.
Nei suoi brevi video, Maya Schweizer tematizza le contraddizioni sociali, l’assenza di comunicazione, l’emarginazione. Immagine e testo/parola veicolano l’incommensurabilità delle prospettive soggettive. Maya Schweizer presenterà il suo nuovo materiale video, girato a Firenze.

Mark Hamilton, nato nel 1968 a Plymouth, Inghilterra, vive a Lipsia.
Nel suo lavoro Mark Hamilton affronta i fenomeni storico-artistici e socio-politici dello sviluppo economico e ideologico. Riutilizza artefatti già esistenti, li decostruisce e analizza per poi inserirli in un contesto nuovo. Hamilton cita spesso l’iconografia del minimalismo, e attraverso piccoli errori o il materiale stesso ne mina l’autorità. Mark Hamilton, Dani Gal e Julia Schmidt presenteranno insieme i loro lavori nel salone del Giardino.

Vladlena Gromova, nata nel 1983 a Petrozavodsk (Russia), vive a Petrozavodsk.
Vincitrice del Premio Kandinsky consegnatole a Mosca nel 2007, categoria "Migliore artista giovane“, Vladlena Gromova sta trascorrendo un soggiorno di tre mesi a Villa Romana in qualità di artista ospite. Al secondo piano, una scelta dei suoi video che aggiungono un pizzico di metafisica alla Popart e alla banalità del vivere quotidiano.

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Per adesso noi siamo qua
Un progetto a cura di Lorenzo Bruni

Per adesso noi siamo qua, a cura di Lorenzo Bruni, è un progetto di interventi negli spazi esterni di Villa Romana da parte di artisti internazionali di differenti generazioni per portare l'attenzione al momento della fruizione e condivisione dei luoghi da parte degli artisti / spettatori e per riflettere su cosa possiamo intendere oggi per performance o installazione ambientale.

L'evento di sabato 6 settembre si svolgerà dalle ore 19 alle ore 24. L'ambiente sarà costellato degli interventi dei seguenti artisti: Jonathan Monk (Berlino/Berlin), Matteo Rubbi (Milano/Mailand), Dafne Boggeri (Milano/Mailand), Michelangelo Consani (Livorno), Roberto Ago (Milano/Mailand), Cesare Viel (Genova/Genua), Michele Dantini (Firenze/Florenz), Kevin van Braak (Rotterdam), Matthew Saweyer (Londra/London), Federico Pietrella (Roma/Rom), Nark BKB (Milano/Mailand), Jose Davila (Messico/Mexiko), Daniel Rees (Londra/London), Paolo Parisi (Firenze/Florenz), Aslı Sungu (Berlino).

Attraverso vari eventi o interventi nello spazio, il progetto intende creare una forte coscienza nello spettatore, del suo stare lì in quel dato momento spazio temporale e della condivisione di quello spazio con altre persone. Per questo motivo non si tratterà precisamente di una mostra, ma di un evento in cui i minimi segni renderanno lo spazio una cosa altra, nuova e unica.

Oltre a dare importanza al qui e ora, il progetto metterà in evidenza una riflessione sull'idea di traccia. A partire dal giorno successivo l'evento, Villa Romana aprirà i suoi spazi a diverse opere degli artisti invitati che potranno essere considerate tracce e indicazioni di cosa è accaduto all'esterno in quel giorno di evento. Queste tracce costituiranno l'unione tra i vari eventi che si svolgeranno a Villa Romana.

Questo progetto parte dalla constatazione che tutte le opere d'arte con cui abbiamo a che fare adesso sono caratterizzate da una forte carica relazionale che prima era relegata solo a determinati tipi di interventi o tipologie artistiche. Questa nuova dimensione potrà portarci a riflettere su cosa intendiamo oggi per performance e per installazione ambientale in maniera però del tutto staccata e libera dalla riflessione avvenuta dagli anni 70. Opere come quelle di Tino Sehgal utilizzano il codice della performance per divenire tutta un'altra cosa così come Thomas Saraceno riutilizza gli elementi dell'installazione ambientale e della architettura sperimentale per approdare ad altri risultati. Questo nuovo punto di vista e modalità di rapportarsi agli spazi e al serbatoio culturale vale la pena di essere "registrato" attraverso questo nuovo ciclo di mostre.

Il progetto Per adesso noi siamo qua è stato inaugurato dal talk incontro di Tino Sehgal, introdotto da Lorenzo Bruni, il 25 luglio attorno alla scultura / pedana / piattaforma realizzata dall'artista tedesco Kai Schiemenz e pensata appositamente per il giardino di Villa Romana. Il primo appuntamento del progetto, che si è svolto nel giorno 30 luglio, ha visto coinvolti gli artisti di differenti generazioni e nazionalità: Robin Arseneault, Francesca Banchelli, Davide Bertocchi, Wolfgang Berkowski, Vittorio Cavallini, Jakup Ferri, Rosi Cooper, Paolo Chiasera, Paolo Gonzato, Jacopo Miliani, Elena Nemkova, Monika Stemmer, Enrico Vezzi, Robert Vincent, Yuki, Paolo Parisi.

Da lunedì 9 settembre dalle ore 15 alle ore 19 sarà possibile vedere le tracce del giorno precedente all'interno del giardino e le nuove opere all'interno di Villa Romana.

Inaugurazione: sabato 6 settembre dalle ore 17

Villa Romana
via Senese 68, Firenze

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Luciano Bartolini
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