Dino Buzzati
Guido Crepax
Paolo Denaro
Max Hamlet Sauvage
Lanfranco
Mark Kostabi
Marco Rostagno
Debora Pelatti
Michele Perfetti
Lamberto Pignotti
Lucio Valerio Pini
Ultrapop
Bruno Vidoni
Arte e Fumetto: nuovi dialoghi italiani. Dopo la carrellata introduttiva, dove viene analizzato il dialogo tra l'arte contemporanea italiana e il fumetto, l'esposizione si focalizza sull'opera di sei artisti italiani di differente formazione ed eta' anagrafica, ma tutti accomunati dalla volonta' di irridere l'arte. In mostra Dino Buzzati, Guido Crepax e tanti altri.
In data 6 settembre a partire dalle ore 16.30 inaugura presso il Modern Art Museum la nuova stagione espositiva di Ca’ la Ghironda.
Alle ore 16.30 presso la Sala Contemporanea del Museo verrà presentata la mostra tematica “PROVOCAZIONI FRA LE NUVOLE, Arte e fumetto: nuovi dialoghi italiani” a cura di Roberto Roda e Isabella Falbo.
In mostra le istruttive presenze di Dino Buzzati, Guido Crepax, Paolo Denaro, Max Hamlet Sauvage, Lanfranco, Mark Kostabi, Marco Rostagno, Debora Pelatti, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti, Lucio Valerio Pini, Ultrapop, Bruno Vidoni e altri.
Dopo la carrellata introduttiva, dove viene analizzato il dialogo tra l’arte contemporanea italiana e il fumetto, l’esposizione si focalizza sull’opera di sei artisti italiani di differente formazione ed età anagrafica, ma tutti accomunati dalla volontà di irridere, di giocare con l’arte. Sei gli autori contemporanei “politicamente scorretti”, come si conviene al miglior fumetto e all’arte più capace: Corrado Bonomi, Piersandro Coelli, Elisabetta Farina, Massimo Festi, Patrizia Nuvolari e con la straordinaria partecipazione di Laurina Paperina.
La mostra è patrocinata dalla Fondazione di Ca’ la Ghironda in collaborazione con il Centro Etnografico del Comune di Ferrara e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento.
Ringraziamenti anche per la collaborazione all’evento: Galleria Bonelli Arte Contemporanea, Mantova, Galleria L’Ariete Arte contemporanea, Bologna, Galleria Magda Danysz, Parigi, Galleria Palestro, Ferrara, Galleria Perugi Arte Contemporanea, Padova, Galleria Schubert, Milano e Galleria Vediarte, Ferrara.
A seguire, nella Sala delle Colonne, verrà presentata la mostra fotografica “Roberto Roda, RELOAD, Fotografie d’affezione 1972-2008”, a cura di Isabella Falbo e su progetto espositivo di Patrizia Raimondi.
Le immagini che Roberto Roda presenta nella mostra Reload sono pensate come degli haiku visivi (l’haiku è una forma di poesia giapponese dove un attimo di vita diventa verso): immagini volutamente piccole, minimaliste, ove il ricordo diventa immagine.
La mostra Reload presenta una serie di immagini d’affezione scattate dalla metà degli anni settanta ad oggi, ma tuttavia non è una retrospettiva in senso stretto. L’autore, non si compiace del già fatto ma cerca, piuttosto, di riattivare (riavvolgere e ricaricare) i fili della memoria, da cui il titolo.
Roda, infatti, trae le foto dai suoi archivi per rileggerle a distanza di anni, utilizzando una macchina fotografica digitale o la fotocamera di un telefonino, le riscrive da angolazioni inconsuete, sfuocando alcuni particolari, accentuandone altri, deformando più o meno impercettibilmente forme e prospettive.
La mostra è patrocinata dalla Fondazione di Ca’ la Ghironda in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento, la galleria L’Ariete Arte Contemporanea di Bologna e Anna Breda Arte Contemporanea di Padova.
A conclusione di questo trittico espositivo, verrà inaugurata nello Spazio-Atelier di Ca’ la Ghironda, dalle ore 17.30, la mostra “L’AURORA DEL BORGHESE, giro d’Europa in sessanta figure” a cura di Gabriello Milantoni.
La mostra presenta sessanta figure riprodotte su carta, da lastre in marco e zinco e poi ritoccate a mano con colori a pastello, degli anni quaranta dell’Ottocento.
Le immagini rappresentano gli usi e costumi sociali, politici e religiosi di tutti i popoli del mondo come riprova della nascita di una nuova disciplina: l’etnologia e l’affermazione della classe borghese. In esposizione sono presenti immagini di donne e uomini nei loro costumi tipici provenienti dall’Alsazia, dalla Turchia, dalla Valacchia, dalla Baviera e dalla Russia (a altri paesi), anche di umile estrazione sociale oltre a Vescovi, a Cardinali e al Papa.
La mostra è patrocinata dalla Fondazione di Ca’ la Ghironda, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Zola Predosa e dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna.
Le tre mostre resteranno in esposizione dal 7 al 21 settembre 2008.
Inaugurazione ore 16.30
Centro Museale Ca' La Ghironda
Via Leonardo Da Vinci, 19 (Ponte Ronca) - Zola Predosa (BO)
Ingresso libero