30 acquerelli testimoniano la lunga sperimentazione nell'uso del colore. Water colours sono, appunto, colori lasciati colare in acqua, che si depositano su un foglio di carta fotografica, creando varie sfumature cromatiche.
La Pica Gallery è lieta di presentare martedì 16 settembre 2008 alle ore 18.00 Water colours, prima personale del giovane artista napoletano Pino Faiello. Circa trenta sono gli acquerelli esposti che testimoniano la lunga ricerca dell’artista nella sperimentazione dell’uso del colore sui vari supporti.
Water colours sono, appunto, colori lasciati colare in acqua, che si depositano su un foglio di carta già immersa, diversa da quella utilizzata di solito per l’acquerello: si tratta di carta fotografica, che non assorbe il colore, ma lo canalizza, creando così una fiamma, un bagliore, varie sfumature cromatiche, evocative, poetiche, ma soprattutto luminose, brillanti.
Il risultato è straordinario: eleganti acquerelli, dalle infinite gradazioni, dalle molteplici forme, che danno libera interpretazione alla fantasia e che dimostrano quanto sia evidente tecnicamente e concettualmente il legame che Faiello ha con la fotografia. Lo rivela la scelta della carta fotografica come supporto; lo rivela il procedimento adottato dall’artista di aspettare che dall’evanescenza del colore gettato in acqua, pian piano prendano vita le forme più varie, proprio come in una camera oscura.
“Affascinante è lasciarsi rapire dal flusso dell’ acqua che trasporta il colore creando le forme più varie; affascinante è liberare il colore in acqua, che si immerge denso fino a disperdersi, lasciando l’impronta con le sue sfumature, sembra essere in una camera oscura aspettando che dal foglio bianco esca un’immagine, una fotografia” (P.F.).
PINO FAIELLO è nato a Napoli nel 1975; vive e lavora a Giugliano.
Dopo la laurea in Conservazione dei Beni Culturali inizia a dipingere ad olio su tela, accorgendosi presto, però, che il cemento è un materiale da cui può ottenere in maniera fluida e veloce forme plastiche a lui congeniali. Altri materiali che ha utilizzato sono il refrattario, il legno, la plastica, il cartone, il ferro.
Oltre la pittura e la scultura Faiello utilizza la fotografia e il video: con il progetto artistico Inquinati, un video ed un reportage fotografico dedicato allo scempio di Taverna del Re a Giugliano, è intervenuto direttamente sul problema rifiuti in Campania.
Picagallery
via Vetriera 16, Napoli