Alfonso Artiaco
Napoli
piazza dei Martiri, 58-I
081 4976072 FAX 081 19360164
WEB
Wolfgang Laib
dal 16/9/2008 al 24/10/2008
lu-ve 10-13.30/16-20; da ottobre: lu-sab 10-13.30/16-20

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Alfonso Artiaco



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Wolfgang Laib



 
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16/9/2008

Wolfgang Laib

Alfonso Artiaco, Napoli

The Cobra Snakes are Coming out of the Well at Night. La mostra presenta una grande installazione frutto dell'ultimo viaggio in India dell'artista. "Le ceneri sono il simbolo della trasformazione del mondo fisico, ma sono anche la rinuncia al mondo materiale. I serpenti che hanno anche la forma di un coltello, stanno al posto della distruzione e sono anche la possibilita' di un nuovo inizio."(W.Laib)


comunicato stampa

La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra personale di Wolfgang Laib "The Cobra Snakes are Coming out of the Well at Night" mercoledì 17 settembre alle 19.30 in presenza dell’artista.

Wolfgang Laib nasce nel 1950 a Metzingen, piccola città del sud della Germania. Nel 1968 intraprende studi di medicina anche se i suoi interessi si volgono verso le arti e culture orientali da lui scoperte in occasione di numerosi viaggi in Turchia, India, Iran e Afghanistan. Il contatto diretto con la sofferenza umana rappresenta un’esperienza decisiva ma il confronto con il materialismo della medicina occidentale lo induce ad abbandonare questa prima scelta e a dirigersi verso la pratica artistica.

Il riferimento alle civiltà antiche del Medio Oriente e dell’Asia è da subito visibile nelle opere dell’artista. Forme ed elementi utilizzati per costituire le sue sculture sono semplici ed altamente simbolici: latte, polline, riso, cera, lacca , come materiali, disposti nella radicalità e minimalismo di forme geometriche quali quadrato, o il triangolo oppure utilizzati per evocare architetture, come la casa o la ziggourat. L’estetica di Laib può essere interpretata come una tensione dell’umano verso la spiritualità attraverso attività contemplative come la levigatura del marmo, oppure la raccolta del polline, attraverso la riproposizione di riti e di offerte: il versare il latte, il setacciamento del polline, il disporre il riso... L’ambizione dell’artista è di suscitare nello spettatore una presa di coscienza della sua condizione, fragile e transitoria, di elemento del tutto, di particella di vita in un universo in movimento perpetuo.

Per la sua terza mostra alla Galleria Artiaco propone una grande installazione dal titolo “The Cobra Snakes are Coming out of the Well at Night – or - : “From me alone all has risen, in me all exists, in me all dissolves” (Kaivalya Upanisad)”, frutto del suo ultimo viaggio in India. “Questo lavoro è stato realizzato nel corso dell’inverno 2007-2008 nel mio studio nel Sud dell’India ed è ora esposto per la prima volta in tre differenti versioni al Musée di Grenoble, alla galleria Buchmann di Berlino e alla galleria Artiaco.

E’ il lavoro maggiore che ho realizzato da quando ho il mio studio in India. E’ il risultato della lunga relazione con questo paese avuta durante la mia esistenza. Andavo in India quando ero bambino con i miei genitori e più tardi ho svolto la mia tesi lì, ho iniziato a studiare sanscrito e filosofia indiana più tardi. Questo lavoro deriva da questa lunga esperienza di vita, i diversi componenti e materiali provengono da lì, ma d’altro canto è anche molto indipendente da essa e va oltre l’India - così come il polline va oltre l’Europa. Ha molto a che vedere con la mia esperienza di studio della medicina in un paese occidentale, con il tentativo di diventare medico, e con la scoperta che l’esistenza non si circoscrive al nostro corpo, con la ricerca del suo significato. Penso sia molto indipendente da qualsiasi cultura storica come i lavori con il polline e con il latte hanno un background nella cultura europea ma allo stesso tempo esulano da essa, ne sono liberi.

Questo lavoro è molto diverso dai lavori con il polline e dalle Milkstone, ma ha una relazione molto stretta con essi. Il polline ed il latte come l’inizio della vita - il fuoco e la cenere come la fine ed il nuovo inizio. Le ceneri sono il simbolo della trasformazione del mondo fisico, ma sono anche la rinuncia al mondo materiale. I serpenti che hanno anche la forma di un coltello, stanno al posto della distruzione e sono anche la possibilità di un nuovo inizio.”

Principali mostre personali in musei:
Musée Grenoble, Grenoble
MNCARS, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (MNCARS), Madrid
MACRO - Museo d`Arte Contemporaneo Roma

inaugurazione 17 settembre 2008

Alfonso Artiaco
piazza dei Martiri, 58-I - Napoli
Orari di apertura: lunedì-venerdì 10-13.30/16-20; dal mese di Ottobre lunedì-sabato10-13.30/16-20.
Ingresso libero

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