I lavori presentati nei tre spazi della galleria, scanditi in un crescendo numerico, si costituiscono attorno al concetto di inizio e proseguono idealmente una ricerca che assimila il processo creativo all'atto demiurgico. Le tracce lasciate nello spazio testimoniano la mobilita' formativa delle singole sculture ma allo stesso tempo evocano la possibilita' di una sempre nuova attivazione.
In occasione di Start 2008 francesca kaufmann è lieta di annunciare la nuova mostra personale di Gianni
Caravaggio.
I lavori presentati nei tre spazi della galleria, scanditi in un crescendo numerico, si costituiscono attorno al
concetto di inizio e proseguono idealmente una ricerca che assimila il processo creativo all’atto demiurgico.
Immaginare l’inizio significa indagare l’origine, esplorare forme in potenza, cariche di possibilità. I lavori in mostra
funzionano come gli agenti di un processo, dipingono uno scenario cosmogonico: le tracce lasciate nello spazio
testimoniano la mobilità formativa delle singole sculture ma allo stesso tempo evocano la possibilità di una
sempre nuova attivazione. Possibilità che si costituisce come gesto mitologico, un gesto ciclico che apre un altro
livello della memoria.
I lavori esposti distillano tale gesto mitologico: Principio è costituito da una piccola lastra di forma ottagonale -
frutto della resa geometrica della mano dell’artista - sulla cui superficie è inciso il calco del suolo su cui
Caravaggio ha mosso i primi passi. Qui posano semi e sfere di dimensioni e materiali diversi che creano la
porzione di un paesaggio misterioso. Un “paesaggio-principio”, origine da cui le sfere sono lanciate per poi
essere risettate nella loro posizione, come delle lune e dei pianeti pronte ad espandersi nello spazio. I segni di
questo passaggio sono registrati sulla superficie dei muri, tracce di un avvenimento cosmico.
Attendere un mondo nuovo II presenta una natura dinamica: una lunga asta composta da tubi in alluminio la cui
estremità, collocata fuori da una finestra, raccoglie l’acqua piovana che si deposita in un cumulo di gesso e farina.
Il risultato è una forma solida che genera al proprio interno vincoli stabili tra materia organica ed inorganica.
Iniziatore – asse cartesiano formato da tre marmi diversi – delinea i piani spaziali e insieme si proietta in una
dimensione ideale. I marmi determinano il colore dei semi e ne materializzano il movimento, proiettandosi in uno
spazio razionale, tranquillo e ordinato.
Nell’ultimo ambiente convivono tre lavori: Lo stupore è nuovo ogni giorno nasce dal gesto di scoprire lo spazio
sotto una sagoma di carta ricoperta di borotalco. Tale atto è fermato da un bastoncino di legno e testimoniato
dalla traccia sul pavimento, la costellazione al momento della nascita dell’artista. Il titolo del lavoro è ispirato a un
frammento del filosofo presocratico Eraclito di Efeso, “il sole è nuovo ogni giorno”. Nella sua natura semplice ma
essenziale questo lavoro costituisce il leitmotiv della mostra.
La mobilità di Rivelatore di coppie crea delle relazioni inaspettate tra corpi sferici sparsi sul pavimento, allo stesso
modo in cui agisce la forza di “Eros”, che varca i confini della volontà individuale.
La nervosa variabilità di posizione e di densità di tanti tondini di acciaio armonico e acciaio inox piegati in angoli
acuti forma l’Immagine di ogni notte possibile, racchiusa tra due poli estremi, il tramonto e l’alba, rappresentati da
due pezzetti di marmo persiano, giallo e rosso, che nella loro forma geometrica sembrano volersi allontanare tra
loro.
Le opere di Gianni Caravaggio, come i semi che spesso includono sono oggetti potenziali, racchiudono la
possibilità di creare nuovi orizzonti sempre riattivabili, di tornare eternamente al principio, di trovare un’unione
metafisica tra atto e potenza.
Opening venerdì 19 settembre dalle h 12.00 alle h 22
Apertura straordinaria:
sabato 20 settembre: h 11-22
domenica 21 settembre: h 11-19
francesca kaufmann ospiterà "Library"
un progetto a cura di Adam Carr in occasione
della presentazione di Uovo magazine
francesca kaufmann e Uovo magazine
vi invitano venerdì 19 settembre al party
PLASTIC
Viale Umbria 120 | Milano | www.thisisplastic.com
Guillaume Sorge (Dirty Sound System, Paris)
Dj kramer (Gommage, Milano)
Si ringraziano le TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI DI GRESY
per la degustazione di vini offerta
Galleria Francesca Kaufmann
via dell'Orso, 16 - Milano
Ingresso libero