Fabbrica Eos
Milano
piazza Baiamonti, 2
02 6596532 FAX
WEB
Andrea Francolino
dal 24/9/2008 al 24/10/2008
mar-sab 10-13; 16-19

Segnalato da

Eleonora Tarantino




 
calendario eventi  :: 




24/9/2008

Andrea Francolino

Fabbrica Eos, Milano

Dixart. L'artista strappa i miti graffiati dalle sue tele per racchiuderli in appositi packaging. Uno scherzo, che tradotto in un linguaggio fatto di slogan, marchi e giochi di parole, racconta attraverso l'ironia.


comunicato stampa

Fabbrica Eos presenta le sorprendenti opere di Andrea Francolino, che strappa i “miti” graffiati dalle sue tele per racchiuderli in appositi “packaging”. Uno scherzo, che tradotto in un linguaggio fatto di slogan, marchi e giochi di parole, racconta molte cose attraverso l’ironia: alle volte tagliente, ma sempre divertente, semplice, immediata. Un gioco ironico che non dimentica mai la realtà. Le domande che sorgono al momento di trasferire un’icona in un’immagine nuova, sono svariate. Ma accomunate dalla rappresentazione.

Da qui, la realizzazione quasi pubblicitaria di soggetti - i cui corpi, messi in posa appartengono a perfetti sconosciuti - che sarebbe fuori luogo vedere su cartelloni o riviste; ma che diventano opere d’arte “pop-consumistiche”. Icone sempre attuali, come Fidel Castro o Woody Allen, vengono rivisitate in modo inusuale: ed è per questo motivo che Allen si trasforma in “Aulin”, marcando con un farmaco il nostro contemporaneo ipocondriaco; e un Fidel diviene “Lidl”: chiaro invito al consumismo capitalistico.

E ancora, lo statista Stalin che rappresenta la compagnia “Stalin e Oil”; Mao Tze Tung che diventa Miao, intento com’è a cucinare un gatto con contorno di crocchette. Si gioca così in modo ironico sul nome e sul fatto. È il caso di Michael Jackson, trasformato in “più bianco non si può” grazie al noto detersivo; e della sua amica del cuore, l’attrice Liz Taylor famosa per i suoi gioielli kolossal, che viene sì riprodotta nel massimo della sua bellezza, ma sgranocchia crackers in felpa e ciabatte.

Ingrediente unico delle opere di Andrea Francolino è il catrame. Utilizzato attraverso l’originale tecnica abrasiva della scartavetratura. Fatica fisica, prestata alla risoluzione dell’immagine.
Tanti sono i personaggi che animano la mostra: Pollock, Bacon, Moana, Totò, Gandhi, Meucci, Martin Luther King, Hitler, Mussolini... Una sorta di terapia di gruppo che solletica la vista e la mente, regalando un sorriso.

UFFICIO STAMPA Eleonora Tarantino
Press & Media (tel. 335/6926106)

Inaugurazione: giovedì 25 settembre, dalle ore 18.30
L’artista sarà presente all’inaugurazione

FABBRICA EOS
Piazzale Baiamonti, 2 Milano
orari: da martedì a sabato 10.00-13.00; 16.00-19.00
Ingresso libero

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