Federico Bianchi Contemporary Art
Lecco
piazza Manzoni, 2
380 3948228
WEB
Arik Miranda
dal 26/9/2008 al 21/11/2008
mart-ven 15-19.30, sab 10.30-19.30

Segnalato da

Federico Bianchi Contemporary Art



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Arik Miranda



 
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26/9/2008

Arik Miranda

Federico Bianchi Contemporary Art, Lecco

Bright Days Are Here. I lavori di Miranda raffigurano momenti che a volte diamo per scontati - la felicita' della notte, la luce di un fuoco da campo o di un lampione, e la natura cadente a terra. In mostra una serie di dipinti di fattura minimalista e di recente produzione.


comunicato stampa

Federico Bianchi Contemporary Art è lieto di presentare “Bright Days Are Here”, una mostra di nuovi dipinti e disegni dell'artista di Tel Aviv Arik Miranda. Rinunciando alla politica dell'arte con scopo di tornare a concentrarsi sull'arte stessa. I lavori di Miranda raffigurano momenti che a volte diamo per scontati – la felicità della notte, la luce di un fuoco da campo o di un lampione, e la natura cadente a terra. Le composizioni minimaliste incluse in questa mostra tracciano una connessione tra l'estetica Giapponese e quella Judaica tramite chiarezza e modestia.

Bright Days Are Here

C'è un varco tra i titoli di Arik Miranda e la sua arte. Tale differenza è essenziale per cogliere gli sforzi dell’artista, ed è inerente alla bellezza del lavoro e alla sua saggezza. I titoli suggeriscono una storia, mentre le opere rivelano il minimo intervento dell’artista che lascia appena la sua traccia sulla carta ed evita convenzioni narrative. In altre parole, il lavoro amoreggia, per prima cosa e soprattutto, con la nozione di tempo. Giocosamente ed attentamente stabilisce i binari del codice temporale, solo per metterne in difficoltà la creazione stessa.

Joseph

"Bright Days Are Here" è una celebrazione ottimistica con allegata una certa supposizione naif, che incapsula un senso di profezia – una profezia sacra. Ma non proprio come quella di Joseph, non c'è spazio per “sette anni di vacche magre” nel titolo di Miranda. La si potrebbe chiamare Utopia.

"Bright Days Are Here" non è singolare bensì plurale; “giorni”, molti, non pochi – sono qui. E, come nell'utopia, è insito un paradosso logico e temporale, un conflitto di tempo e luogo che ne impedisce l'esistenza: questi “giorni” a venire (tempo futuro) “sono qui” ora (tempo presente). E dunque la profezia di Miranda sembra essere elusiva.

Stripes Gown

Joseph, “il prescelto”, teneramente amato dal padre, ricevette in dono un vestito a strisce – un abito che lo differenziasse dai suoi fratelli. Quelle strisce erano il marchio di Joseph. Parlando metaforicamente, Miranda scompone l'abito di Joseph. Ogni striscia diventa una linea, ogni linea è divisa in frammenti più piccoli. Sono poi tessute in nuove forme, in nuove immagini. Le linee si curvano nella forma della luna, o forse in quella del sole? Diventano alberi – alberi in fiore, ma anche che alludono alla forca. Paesaggi, con minime articolazioni, superfici – sono lì, ma appena visibili. Il linguaggio pittorico è fatto di sillabe che rifiutano di diventare frasi pienamente comprensibili. Piuttosto, colgono l'occasione di un'esperienza distillata che riesce a dire molto con così poche parole.

Testo di Danny Yahav-Brown

Inaugurazione 27 Settembre 2008 ore 18.30

Federico Bianchi Contemporary Art
Piazza Manzoni 2 Lecco
open: tue. - fri. 3.00 - 7.30 p.m. sat. 10.30 a.m. - 7.30 p.m.
ingresso libero

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