Daniele Camaioni, Alessandro Grimaldi e Massimiliano Orlandoni. Nel percorso espositivo, che spazia dalla fotografia all'arte digitale, e' possibile assistere alle trasformazioni dei paesaggi e delle nature morte, dei ritratti e dei nudi, attraverso gli occhi e le tecniche degli artisti.
Promuovere all’estero i giovani artisti piceni. E’ con quest’intento che la Galleria d’Arte Contemporanea Villa Picena inaugurerà a Bratislava, il prossimo 18 settembre all’Istituto Italiano di Cultura della capitale slovacca, una interessante mostra collettiva, che vedrà protagoniste le opere di tre artisti diversi ma accomunati dalla capacità di “trasformare”: Daniele Camaioni, Alessandro Grimaldi e Massimiliano Orlandoni. Il percorso espositivo spazia dalla fotografia all’arte digitale, e sarà quindi possibile assistere alle trasformazioni dei paesaggi e delle nature morte, dei ritratti e dei nudi, attraverso gli occhi e le tecniche di artisti che, sebbene giovani, hanno già raggiunto traguardi importanti.
Se Orlandoni mette alla base del proprio lavoro la fotografia, trasformandola poi con un intervento pittorico bianco che va a coprire le parti più scure dell’immagine, Camaioni fotografa il cibo, per poi trasformarlo in un paesaggio metafisico. Di tutt’altro genere è invece la mutazione che troviamo nel lavoro di Grimaldi: l’artista in questo caso utilizza immagini già esistenti, le decontestualizza - le estrapola dal suo contesto originale - per poi reinserirle in un suo progetto; in questo modo l’immagine mantiene l’aspetto originale ma il suo significato risulta completamente trasformato.
Istituto Italiano di Cultura
Kapucinska 7 - Bratislava