Galleria Marano
Cosenza
via Isonzo, 11
0984 71030

Concetto Pozzati
dal 27/9/2008 al 30/10/2008

Segnalato da

Galleria Marano



approfondimenti

Concetto Pozzati



 
calendario eventi  :: 




27/9/2008

Concetto Pozzati

Galleria Marano, Cosenza

Due appuntamenti proposti dalla galleria calabrese - a Corigliano e a Cosenza - consentono di scoprire un nuovo Pozzati. L'artista non dipinge piu' le "sentinelle della pittura dal becco avvelenato" e "gli impossibili paesaggi" ma al loro posto si fanno spazio i frammenti di un quotidiano in cui sono protagonisti gli oggetti di "Casa Pozzati"; nei nuovi cicli l'artista scopre il tragico.


comunicato stampa

Inaugurazione Sabato 27 Settembre 2008 ore 19:00 Corigliano Calabro – via Metaponto 80.
Inaugurazione Domenica 28 Settembre 2008 ore 11.00 Cosenza – Via Isonzo,11.

La Galleria Marano propone per sabato 27 e domenica 28 Settembre un week end all’insegna della Pop Art Italiana proponendo due mostre parallele del grande Maestro Concetto Pozzati. I due eventi saranno presentati contemporaneamente nella storica galleria di Cosenza e nel nuovissimo spazio di Corigliano Calabro, che sarà inaugurato proprio in questa occasione. Dopo lo spazio di Crotone, inaugurato nel dicembre dello scorso anno, la Marano, una delle più attive realtà private del Mezzogiorno, si accinge ad aprire la sua terza galleria in Calabria.

Il vernissage inaugurale di SABATO 27 si terrà a Corigliano (via Metaponto, 80) dalle 18.00 in poi e sarà presenziato dal Maestro Pozzati. Nel corso dell’inaugurazione si terrà una conversazione con l’artista a cura del critico d’arte Fernando Miglietta. La DOMENICA invece è la volta delle inaugurazione della personale nella galleria di Cosenza (via Isonzo, 11). La mostra si terrà la mattina dalle ore 11.00 alla presenza di Concetto Pozzati. I due appuntamenti proposti dalla galleria calabrese – sabato 27 a Corigliano e domenica 28 a Cosenza – consentiranno di scoprire un nuovo Pozzati. Concetto non dipinge più le “sentinelle della pittura dal becco avvelenato” e “gli impossibili paesaggi” ma al loro posto si fanno spazio i frammenti del quotidiano in cui i protagonisti diventano gli oggetti che abitano “Casa Pozzati”. Le opere che emergono dai nuovi cicli come l’ultimo, intitolato A casa mia, sono lontane anni luce da quelle ironiche e dissacratrici che hanno caratterizzato i cicli ante 2004. Il 2004 segna una svolta per Concetto Pozzati il quale inizia ad affrontare tematiche diverse, non più intrise di quell’ironia che aveva caratterizzato i cicli precedenti; nei nuovi cicli, Pozzati, scopre il “tragico”. I cicli che si susseguiranno avranno una durata molto più breve. Infatti in soli quattro anni, Pozzati ne elabora cinque. Dopo Tortura, seguono i Travestimenti, le Deposizioni, Ciao Roberta ed infine, A casa mia. Cicli che si tingono di malinconia e, come si diceva prima, di tragico. “La ripetitività negli altri cicli aveva un senso – dice Pozzati – mentre non ha senso moltiplicare una ferita. La cognizione del dolore non la si può moltiplicare”. Ciò spiega il perché di cicli più brevi. Nelle due personali allestite dalla Marano, visitabili in entrambe le gallerie fino a fine ottobre, si potrà ammirare sia il Pozzati ironico sia quello tragico in quanto la mostra ripercorre le tappe salienti della poetica del grande maestro.

Biografia essenziale Concetto Pozzati
e' nato a Vo' di Padova il 1° dicembre 1935. Vive a Bologna. Dal '55 partecipa alle principali manifestazioni internazionali, tra le quali: Biennali di Venezia del '64,'72,'82 e 2007; Biennale di S.Paolo del Brasile nel '63 e '94, di Tokyo nel '63; Quadriennali di Roma del '59, '65, '73, '74, '86; Dokumenta di Kassel nel '64; Biennale di Parigi nel '69; alle rassegne italiane di città del Messico, Vienna, Barcellona, Chicago, Parigi, Londra, Kyoto, Francoforte, Berlino, Marsiglia, Mosca, Varsavia. Tiene personali a Bologna, Milano, Roma, Torino, Verona, Genova,Napoli, Firenze, Venezia, Messina, Dusseldorf, Belgrado, Zagabria, Graz, Lubiana, New York, Friburgo, Bremen, Parigi, Basilea, Bruxelles,Tokio, Amsterdam, Francoforte, Ulm, Bonn, Copenaghen, Barcellona, S. Paolo del Brasile, Madrid, Montecarlo. Antologiche a Palazzo della Pilotta, Parma nel '68; a Palazzo Grassi, Venezia nel '74; a Palazzo delle Esposizioni, Roma, nel '76; al Museo Forti, Verona, nell'86; ai Musei di Bologna e Modena nel '91. Nel 1996 alla Rocca Malatestiana di Fano e a Palazzo Lazzarini a Pesaro. Nel 1997 a Palazzo Massari a Ferrara e alla Pinacoteca dei Concordi a Rovigo. Nel 1999 antologiche alla Galleria Civica d'Arte Moderna di Termoli e al centro S. Apollonia di Venezia. Nel 2002 CSAC Università di Parma, Palazzo della Pilotta. Nel 2005 a Palazzo Frisacco, Tolmezzo Udine e al Castello di Arceto in collaborazione con Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Nel 2007 al Museo Morandi di Bologna. È stato ordinario della cattedra di pittura dell'Accademia di Bologna, dopo aver insegnato a Firenze e Venezia ed aver diretto l'Accademia di Urbino. È stato assessore alla Cultura del Comune di Bologna dal 1993 al 1996. È accademico di S. Luca. Nella sua lunga carriera ha avuto numerosi incarichi da Musei italiani e stranieri per allestire rassegne d'arte contemporanea, partecipando insieme a storici e critici a comitati scientifici. Nel 1998 e' stato direttore artistico della Casa del Mantegna di Mantova. Nel 2004 l'Università di Bologna gli conferisce il -Sigillum Magnum-.

Immagine: Ri-Natura, 2005, Pirografia, olio e smalto su tavola 50 x 60 cm

Inaugurazione Domenica 28 Settembre 2008 ore 11.00
Galleria Marano
Via Isonzo, 11 Cosenza

IN ARCHIVIO [5]
Daniele Fissone
dal 24/10/2014 al 28/11/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede