Marco Vaglieri
dal 29/9/2008 al 14/11/2008
Segnalato da
29/9/2008
Marco Vaglieri
Galleria Milano, Milano
L'esposizione ruota intorno al video "Metafisica della carne" (2008). Un mediometraggio, di chiaro impianto teatrale, che riprende con toni surreali e laici alcuni episodi del Vangelo. L'ultima produzione dell'artista si ricollega alla lezione di Pier Paolo Pasolini, Carmelo Bene e Dario Fo. E forse anche all'irriverenza del Candide di Voltaire. L'intento e' esplicito: riprendere il filo di un discorso scomodo e invocare ad alta voce il rifiuto dell'oscurantismo.
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La Galleria Milano è lieta di presentare la mostra personale di Marco Vaglieri Metafisica della carne.
L’esposizione ruota intorno al video Metafisica della carne (Italia, 2008). Il mediometraggio, di chiaro impianto teatrale, riprende con toni surreali e laici alcuni episodi del Vangelo. Lo spettatore è calato in uno sconclusionato pellegrinaggio che si svolge interamente nei locali della Galleria Milano, qui vissuta come un irraggiungibile paradiso perduto.
L’ultima produzione dell’artista si ricollega alla lezione di Pier Paolo Pasolini, Carmelo Bene e Dario Fo. E forse, guardando più indietro, anche all’irriverenza del Candide di Voltaire. L’intento è esplicito: riprendere il filo di un discorso scomodo e invocare ad alta voce il rifiuto dell’oscurantismo.
Metafisica della carne narra il viaggio iniziatico dell’Uomo (inteso come essere umano), affiancato da altri quattro personaggi: Gepi (una versione disincantata di Gesù), Quaresma (una variante femminile degli apostoli), Beltempo (il tempo che passa) e infine il Santo Padre (un improbabile Papa Benarrivato II).
Lo sviluppo narrativo si articola in 10 quadri e vede crescere via via il conflitto fra Gepi e l’Uomo. L’opera ci mostra un essere umano combattuto fra morale, bisogni e desiderio di felicità: in sostanza fra dogma ed esistenza.
Come i lavori più recenti di Marco Vaglieri Cane assoluto (2007), Qui non è più adesso (2005) e Dormiveglia (2005), anche Metafisica della carne è un’opera in tensione fra esperimento letterario e linguaggio visivo.
Marco Vaglieri (Milano 1959) vive e lavora a Oslo (Norvegia). Ha esposto in Italia e all’estero. Tra le personali più recenti: Her er han ikke længere (2005, Rum 46, Aarhus, Danimarca) e Il tempo che serve (2002, Luigi Franco, Torino). Tra le numerose collettive: La parola nell’arte (2007, MART, Rovereto), Calculated risks, (2005, Office for Contemporary Art Norway, Oslo), Moltitudes & solitudes (2003, Museion, Bolzano) e Haunted by detail (2002, Stichting De Appel Amsterdam).
Inaugurazione: martedì 30 settembre 2008 alle ore 18,30
Galleria Milano
via Manin 13 - via Turati 14 - 20121 Milano
Orari della Galleria: da martedì a sabato dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00
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Metafisica della carne
The exhibition originates from the video Metafisica della carne. The medium length feature, which has clearly a theatrical framework, stages some episodes of the Gospel in a surreal and laic way.
The audience is plunged into a rambling pilgrimage through the rooms of Galleria Milano (where the video was shot) seen as an unreachable lost paradise.
This project is clearly inspired by Pier Paolo Pasolini, Carmelo Bene and Dario Fo' s works and, maybe also, looking back in time, by Voltaire's irreverent Candide. The artist's intention is explicit: take up the thread of a thorny subject and loudly call upon denial of obscurantism.
Metafisica della carne narrates the initiatory journey of the Man (intended as a human being), together with four other characters: Gepi (a disenchanted version of Jesus), Quaresma (a feminine rendering of the Apostles), Beltempo (Time going by) and, last but not least, the Pope (an unlikely Benarrivato II).
Articulated in ten frames the story and tells the growth of the conflict between Gepi and the Man.
The Man troubled, torn between morals, needs and wish of happiness: essentially between dogma and earthly life.
Like the latest Vaglieri's works Cane Assoluto (2007), Qui non é più adesso (2005) and Dormiveglia (2005), Metafisica della carne is a work strained between literary experimentation and visual language.
Marco Vaglieri, born in 1959 in Milan, lives and works in Oslo (Norway).
His works have been exhibited in Italy and abroad.
Most recent solo shows:
Her er han ikke længere (2005, Rum 46, Aarhus, Denmark) and Il tempo che serve (2002, Luigi Franco, Turin).
Recent group exhibitions: La parola nell’arte (2007, MART, Rovereto), Calculated risks, (2005 Office for Contemporary Art Norway, Oslo), Moltitudes & solitudes (2003, Museion, Bolzano) and ...Haunted by detail (2002, Stichting De Appel Amsterdam).
Opening: Tuesday 30 September 2008 at 6,30 pm
Galleria Milano
via Manin 13 - via Turati 14 - 20121 Milano
Opening times: Tuesday - Saturday from 10,00 am to 1,00 pm and from 4,00 pm till 8,00 pm