Ufficio Stampa della Provincia di Perugia
Getulio Alviani
Alessandra Bonoli
Nicola Carrino
Nino Caruso
Lucilla Catania
Enrico Castellani
Bruno Ceccobelli
Riccardo Cordero
Nino Franchina
Nedda Guidi
Paul Klerr
Igino Legnaghi
Julio Le Parc
Leoncillo
Carlo Lorenzetti
Teodosio Magnoni
Luigi Mainolfi
Eliseo Mattiacci
Luca Maria Patella
Arnaldo Pomodoro
Cloti Ricciardi
Sol LeWitt
Francesco Somaini
Ettore Sottsass
Pino Spagnulo
Mauro Staccioli
Giuseppe Uncini
Nanni Valentini
Sestilo Burattini
Mario Ciaramella
Michele Ciribifera
Maria Dompe'
Annamaria Gelmi
Franco Ottavianelli
Massimo Palombo
Roberto Almagno
Valerio Anceschi
Vittorio Balcone
Manuela Bedeschi
Carlo Bernardini
Pietro Coletta
Giovanni Di Nicola
Licia Galizia
Adele Lotito
Federica Luzzi
Romano Mazzini
Vittorio Messina
Elena Modorati
Maki
Nakamura
Angelo Ricciardi
Vincenzo Rusciano
Marilena Scavezzi
Giancarlo Sciannella
Valdi Spagnulo
Luisa Valentini
Silvia Vendramel
Giorgio Bonomi
Cristina Marinelli
Un'edizione curata da Giorgio Bonomi in collaborazione con Cristina Marinelli e organizzata in maniera articolata, comprendendo piu' sezioni che si inaugurano in 3 diversi momenti: il 4 ottobre a Palazzo Ducale la sezione 'Collezione e Nuove presenze', la Mostra evento 'Omaggio a Paolo Icaro' e il Premio Ajo' con opere di Roberto Almagno, Valerio Anceschi, Vittorio Balcone, Manuela Bedeschi, Carlo Bernardini, Pietro Coletta, Giovanni Di Nicola, ecc.
a cura di Giorgio Bonomi
La venticinquesima edizione della Biennale di Scultura di Gubbio, che aprirà i battenti sabato 4 ottobre, è considerata dai promotori una sorta di “nozze d’argento” per il grande evento, anche se la manifestazione ha visto i suoi albori nel 1956. La sua rinascita, negli ultimi tre anni, si è avviata dopo una lunga interruzione, grazie all’impegno del Comune di Gubbio e della Provincia di Perugia e al lavoro del curatore Giorgio Bonomi.
Si tratta di un’edizione curata in collaborazione con Cristina Marinelli e organizzata a fianco, per alcune sezioni, della Fondazione Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura. Si struttura in maniera articolata, comprendendo più sezioni che si inaugureranno in tre diversi momenti: il 4 ottobre, alle ore 15.30, a Palazzo Ducale avverrà il taglio del nastro per la sezione “Collezione e Nuove presenze”, per la Mostra evento “Omaggio a Paolo Icaro” e del Premio Ajò. Dal 1° novembre invece via alla sezione “Accademie: L'artista nel suo farsi” e alla Mostra-concorso per l’artigianato ceramico. Dal 13 dicembre infine la Mostra evento “Plastica/mente.
La terra come materia”. C’è stata la volontà di creare un percorso espositivo per questa nuova edizione che abbraccia la parte alta della città di Gubbio attraverso l’utilizzo di luoghi “nuovi”, belli, accoglienti e importanti quali gli Orti della Cattedrale, interessati da un recente restauro, il Parco Ranghiasci. “Con la nuova edizione della Biennale – è il commento dell’Assessore provinciale alle attività culturali Pier Luigi Neri – consolidiamo ulteriormente una delle azioni culturali più qualificanti a cui da tempo stiamo lavorando”. Per l’assessore provinciale è da mettere in rilievo anche lo spazio dato ai giovani artisti provenienti dalle cinque Accademie storiche non Statali italiane di Perugia, Bergamo, Ravenna, Verona e Genova che esporranno le loro opere accanto ai grandi maestri.
Già due anni fa è stato pubblicato un catalogo in cui risultano schedate scientificamente tutte le opere del patrimonio recuperato della Collezione del Comune di Gubbio. Si è, inoltre, edita lo scorso anno, con la Silvana Editoriale, La Storia della Biennale di Gubbio e Museo di Scultura Contemporanea che documenta 50 anni di attività e ricorda tutte le centinaia di partecipanti, a vario titolo (artisti, storici, studiosi ecc.), alla iniziativa eugubina. Anche questa edizione contribuirà ad arricchire il Museo della Scultura Contemporanea che si svilupperà nel corso degli anni, nel Parco Ranghiasci e in spazi al chiuso in corso di reperimento.
Tra le tante opere già presenti si contano quelle di Getulio Alviani, Alessandra Bonoli, Nicola Carrino, Nino Caruso, Lucilla Catania, Enrico Castellani, Bruno Ceccobelli, Riccardo Cordero, Nino Franchina, Nedda Guidi, Paul Klerr, Igino Legnaghi, Julio Le Parc, Leoncillo, Carlo Lorenzetti, Teodosio Magnoni, Luigi Mainolfi, Eliseo Mattiacci, Luca Maria Patella, Arnaldo Pomodoro, Cloti Ricciardi, Sol LeWitt, Francesco Somaini, Ettore Sottsass, Pino Spagnulo, Mauro Staccioli, Giuseppe Uncini, Nanni Valentini.
Quest’anno le ‘Nuove presenze’ saranno, all’aperto: Sestilo Burattini, Mario Ciaramella, Michele Ciribifera, Maria Dompè, Annamaria Gelmi, Franco Ottavianelli, Massimo Palombo. Negli spazi di Palazzo Ducale: Roberto Almagno, Valerio Anceschi, Vittorio Balcone, Manuela Bedeschi, Carlo Bernardini, Pietro Coletta, Giovanni Di Nicola, Licia Galizia, Adele Lotito, Federica Luzzi, Romano Mazzini, Vittorio Messina, Elena Modorati, Maki, Nakamura, Angelo Ricciardi, Vincenzo Rusciano, Marilena Scavezzi, Giancarlo Sciannella, Valdi Spagnulo, Luisa Valentini, Silvia Vendramel.
Sedi espositive: Cortile di Palazzo Ducale, Palazzo Ducale, Parco Ranghiasci, Giardini della Cattedrale, Palazzo Pretorio
Inaugurazione 4 ottobre, alle ore 15.30
Palazzo Ducale
piazza del Palazzo Ducale, Gubbio