Acquerelli di Emilia Faro e opere su supporto ligneo di Leonardo Greco; la mostra e' dedicata alla rilettura del tema di Eros e Thanatos. Amore e Morte sono i protagonisti dei motivi rappresentati stemperando l'intento narrativo con l'emozionalita'.
A cura di Chiara Canali
Il Castello Normanno di Aci Castello, con la sua imponente struttura basaltica scavata nella lava nera, è lo scenario privilegiato della mostra Dellamore Dellamorte che riunisce le opere dei giovani artisti
Emilia Faro (Catania, 1976) e Leonardo Greco (Piumazzo, Mo, 1975).
Un progetto espositivo dedicato alla rilettura contemporanea del tema di Eros e Thanatos che tanto ha affascinato nei secoli il mito, l’arte e la letteratura. Non una muta testimonianza storica, ma il centro propulsore di un vivo e continuo dialogo tra rimandi alle iconografie passate e suggestioni della vita contemporanea.
Eros e Thanatos, l'istinto di Vita e quello di Morte. Amore e Morte sono i due filoni simbolici che si intrecciano nella dualità dei motivi rappresentati, stemperando l’intento narrativo con l’emozionalità che trapela dai volti e dalle movenze dei personaggi messi in scena dai due giovani artisti.
I fluidi e intensi acquerelli di Emilia Faro non descrivono i tratti fisici, ma li sfiorano con leggerezza o li sferzano con veemenza; non si soffermano sulla fisionomia esteriore della figura, ma sprofondano immediatamente nell’intimo di passioni e tensioni emotive. Il contatto tra le labbra e i corpi diventano il tramite di un’amorosa comunicazione dei sentimenti e delle estasi dell’animo umano, agendo sulla totalità dei sensi.
Le opere su supporto ligneo di Leonardo Greco costituiscono il nucleo della serie Rock the Casbah, in cui l’artista si rifà a una tecnica pittorica irruente e compulsiva, dove il segno gestuale del pastello si combina con la densità materica dell’olio. All’interno di teatrali cornici, le immagini raccontano, in modo dettagliato e scenico, il gioco delle relazioni tra persone ed eventi, secondo pose che si richiamano all’amor cortigiano.
L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo a colori di 64 pagine, stampato da Arti Grafiche Le Ciminiere su progetto grafico di Art e Bit, a cura di Chiara Canali, con testi critici e un apparato iconografico di 40 immagini.
La mostra, patrocinata dalla Provincia Regionale di Catania, con il contributo del Comune di Aci Castello, è realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Art Company, e le gallerie MarcoRossi Spiralearte di Milano ed Ermanno Tedeschi di Torino.
Emilia Faro nasce a Catania il 15 marzo 1976, dove vive e lavora.
Nel 2001 frequenta l’Accademia del Nudo “La Grande Chaumiére” a Parigi, e si iscrive alla Scuola di Disegno del Museo del Louvre dove è allieva del maestro Nicolas Barrié. Nel vecchio Atelier 17, ancora oggi mantenuto come una delle scuole parigine più importanti di “gravure”, la Faro segue alcuni corsi di incisione.
Nel 2005 realizza una serie di 35 ritratti ad acquerello dei più famosi artisti del XX secolo che viene pubblicata nel volume “35Portraits” (Re Edizione) e presentata da Bruno Caruso. Dal 2005 comincia ad esporre in numerose città europee. Tra le principali mostre personali Noli me tangere presso la Galleria Bianca Maria Rizzi di Milano (2005), Circumspecte presso la Carloni Spazio Arte di Francoforte (2006) e Faces of a Female Universe presso la Klaudia Marr Gallery di Santa Fe, New Mexico (2007).
Nel 2006 è tra i finalisti al Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana, a cura di Alessandro Riva. Nel 2007 partecipa alla collettiva La Nuova Figurazione Italiana,To Be Continued… curata da Chiara Canali, presso la Fabbrica Borroni. Nel 2008 presenta la personale Waterfaces ai Magazzini di Palazzo Grimaldi a Modica (Rg) ed è invitata alla mostra Portraits d’Eau, nella Chapelle des Pénitents Blancs a Gordes, Francia.
Leonardo Greco è nato nel 1975 a Piumazzo (Mo), dove vive e lavora. Laureato al DAMS di Bologna, nel 2003 partecipa a Ravenna for Art alla Galleria Ninapì di Ravenna (a cura di Alberto Zanchetta) e realizza una personale intitolata Living in a Fantasy allo spazio The Flat – Massimo Carasi di Milano. Nel 2004 prende parte a diverse collettive: Lo sguardo contemporaneo alla Galleria S.Lorenzo 3 di Parma (a cura di Marinella Paderni); Quotidiana 04 al Museo del Santo di Padova; Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana allo Spazio Superstudiopiù di Milano (a cura di Alessandro Riva); Biennale Arti Nuove a San Benedetto del Tronto (a cura di Gianluca Marziani). Nel 2005 espone, tra le altre, nelle collettive La contemporaneità evocata: nuova pittura in Italia alla Fusion Art Gallery di Torino (a cura di Edoardo di Mauro), Faces alla galleria Dipaoloarte di Bologna (a cura di Valerio Dehò) e New Thing nelle gallerie Spirale Arte di Milano e Pietrasanta. Nel 2006 allestisce le personali Le conseguenze dell’amore (a cura di Luca Beatrice) per Spirale Arte di Milano e Diary alla galleria Doppia V di Lugano, e realizza un progetto esposto alla Galleria Civica di Modena. Dello stesso anno è la partecipazione a numerosi eventi collettivi, tra cui si ricordano Allarmi 2 presso la Caserma De Cristioforis di Como e il Premio Razzano al Museo del Sannio di Benevento.
Nel 2007 realizza le personali Light & Magic presso la Galleria Arte e Altro di Gattinara e Night Works alla Galleria Spirale Arte di Pietrasanta. Sempre nel 2007 partecipa alla collettiva La Nuova Figurazione Italiana.-To Be Continued… alla Fabbrica Borroni di Bollate (MI) mentre nel 2008 presenta il progetto Stardust in Love presso la Galleria San Salvatore di Modena.
Emilia Faro, Leonardo Greco. Dellamore Dellamorte
Info:
Centralino Comune di Acicastello: 095.7371.111
Castello Normanno di Acicastello: 095.27.10.26 / 320.43.39.691
Inaugurazione: 4 ottobre 2008, dalle ore 18.00
Castello Normanno
Lungomare di Aci Castello
Aci Castello (CT)
Orari: tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Biglietto al pubblico: € 3,00; studenti e insegnanti: € 1,50