Japanese Decadence. In mostra sono presentate una trentina di opere originali, a colori e in bianco e nero, del tutto inedite e mai esposte prima. L'artista ha raggiunto grandissima notorieta' per la sua raffinatezza stilistica e poetica nell'elaborare temi d'atmosfera erotica.
In ottobre torna ad esporre, negli spazi della Mondo Bizzarro Gallery,
l'artista giapponese Takato Yamamoto. Nella nuova mostra "Japanese
Decadence" saranno presentate una trentina di opere originali, a colori e
in bianco e nero, del tutto inedite e mai esposte prima. Dotato di un
talento straordinario nel disegnare e dipingere, capace di una rara
raffinatezza stilistica e poetica nell'elaborare temi d'atmosfera erotica,
Yamamoto ha raggiunto, in Giappone, una notorietà tale da essere
considerato oggi il migliore erede degli antichi maestri del genere
Shunga.
Yamamoto nasce ad Akita nel 1960. Dopo essersi laureato presso il
dipartimento di pittura della Zokei University di Tokyo nell'83, si dedica
ad affinare lo stile pittorico Ukiyo-e. Si tratta di una forma d'arte che
si sviluppa nell'ambito della cultura metropolitana di Tokyo durante il
periodo Edo (1600-1800 circa). Fin dalle sue origini, questa particolare
forma pittorica, è legata alla rappresentazione dei piaceri e delle
abitudini mondane della città: il teatro, le sale da tè, l'intrattenimento
erotico e creativo delle geishe, ecc.
Solo nel 1994 Takato Yamamoto raggiunge la propria perfezione artistica,
mettendo a punto una sua forma espressiva, che è stata definita "Heisei
Estheticism" (Heisei, infatti, è il nome della dinastia attualmente
regnante, e identifica l'età contemporanea del Giappone, dal 1989 a oggi).
Il suo è uno stile che formalmente non si discosta dalla tradizione
pittorica dell'Ukiyo-e, ma che è fortemente contaminato dall'estetica dei
primi del novecento e dall'immaginario mediatico giapponese contemporaneo.
Una caratteristica costante delle sue opere, dipinte con brillanti
inchiostri giapponesi su carta di pregio, è il ritratto sensuale di esili
corpi maschili e femminili, talora avvolti da sinuosi intrecci floreali
che assumono le sembianze fantastiche di creature grottesche, o
delicatamente accostati tra loro ad evocare attimi di sottile ma potente
erotismo.
Da più di 10 anni Takato Yamamoto espone con sempre maggior successo in
Giappone. All'estero ha finora esposto a Los Angeles e a Roma, presso la
Mondo Bizzarro Gallery che presenta quest'anno la sua terza mostra
personale. Oltre alle opere originali, durante la mostra saranno
disponibili anche i cofanetti di litografie e i suoi preziosi libri, fra
cui il nuovo lussuoso volume (rifinito in seta shantun) dal titolo "A Rib
of Hermaphrodite", la quinta monografia che raccoglie le opere di
Yamamoto, pubblicata dall'editore giapponese Treville.
Inaugurazione: sabato 4 ottobre ore 18.00 - 20.30
Mondo Bizzarro Gallery
via Reggio Emilia 32 c/d - Roma
Orari: dal martedì al sabato 11.30 - 19.30
Ingresso libero