Segni, Scarabocchi. Due latinoamericani del Sud si incontrano per una mostra di libri, opere e dipinti. Un esercizio di complicita' tra scrittura e pittura.
Libri, opere e dipinti di
Fabio AMAYA e Rosalba CAMPRA
Dialogo tra Fabio AMAYA e Rosalba CAMPRA
Giovedì 2 ottobre ore 19.00
Lo Spazio Tadini è lieto di presentare una selezione di opere dell’artista colombiano Fabio AMAYA e della scrittrice argentina Rosalba CAMPRA.
In Segni, Scarabocchi, Campra dà la sua voce ai segni di Amaya, e Amaya discorre con gli scarabocchi di Campra. I libri di Rosalba CAMPRA (codici, palinsesti e frammenti) amplificano la scrittura con l’inclusione di immagini e materie: un modo più complesso – e più ambiguo – di scrivere. Le tele di Fabio AMAYA esplorano i territori della figurazione: uomini e donne, emblemi del dolore e della violenza del mondo, emergono e al contempo si celano nelle campiture di colore.
Due latinoamericani del Sud: l’uno, Fabio AMAYA, originario del nord estremo del continente, l’altra, Rosalba CAMPRA, di un paese dell’estremo sud; l'uno di Santa Fe de Bogotá, nella Nueva Granada (Colombia); l'altra di Córdoba, nella Nueva Andalucía (Argentina). Ambedue, senza sradicarsi, hanno messo radici in Italia: lui al nord, a Milano, lei al sud, a Roma. In queste città che li hanno accolti, entrambi svolgono il ruolo di docenti universitari, di portavoce della cultura, di franchi tiratori dell’arte e della letteratura.
Lei è innanzitutto scrittrice, lui soprattutto pittore. Per loro i mestieri coincidono, si incrociano, si espandono, diventano occasione di gioco e di complicità.
Non si tratta però di vite parallele, bensì di un riconoscimento di affinità, di una scelta di avventure da condividere, di due modi di elaborare un testo che lo Spazio Tadini, dal 2 al 12 ottobre 2008, osa esporre – certo della benevolenza di chi fedelmente lo frequenta e sostiene.
Segni, Scarabocchi annuncia la pubblicazione dei libri d’artista di Rosalba CAMPRA Ella contaba cuentos chinos e The book of Labyrinths per i tipi di Del Centro Editores (Madrid), l’antologica personale che Fabio AMAYA inaugurerà presso la Fondazione MUDIMA di Milano a febbraio 2009 e l’edizione in due volumi di Plumas y Pinceles da lui curati per la Bergamo University Press.
Inaugurazione ore 19
Spazio Tadini
Via Jommelli, 24 - Milano
Orario: lun-sab 16.30-19.30
Ingresso libero