Il percorso dell'artista si presenta in continua evoluzione. L'inesauribile ricerca sui colori e sulle forme, modellate con abilita', permette di cogliere nei suoi lavori il simbolo di una lotta costante a favore della purezza del colore e della ricchezza espressiva della materia.
a cura di Raquel Barriuso Diez e Vittorio Amedeo Sacco
Il Castello Visconteo Sforzesco di Galliate, ospita dal 4 ottobre al 2 novembre 2008, le ultime opere realizzate da Silvio Vigliaturo. La mostra patrocinata dal Comune di Galliate (No), Provincia di Torino, Regione Piemonte, MACA-museo civico d’arte contemporanea Silvio Vigliaturo di Acri e Università della Calabria, sarà una scelta tra dipinti e sculture in vetro.Il percorso artistico di Vigliaturo si presenta in continua evoluzione. L’inesauribile ricerca sui colori e sulle forme, modellate con abilità, permette di cogliere nei suoi lavori il simbolo di una lotta costante a favore della purezza del colore e della ricchezza espressiva della materia. Un cammino graduale e tenace questo, che ha portato l’artista ad affrontare una grande varietà di tematiche con stili e strumenti diversi. Vetro, acciaio, terra cotta e il dipinto, da lui mai abbandonato, trattati come materia, ma anche come scelta ideologica, sono connotazioni importanti della sua vicenda artistica ed umana nel contempo.
Le sue opere in vetro, frutto del lavoro compiuto dall’artista stesso nei forni della sua bottega a Chieri, rappresentano anche il risultato del conflitto tra la modernità del segno, dell’immagine e dell’idea, e marcano l’essenza di un materiale molto antico. Definito Homo Faber, le sue opere sono ideate, interpretate e vissute in un rapporto di simbiosi tra pensiero ed operosità, tra consapevolezza e abilità manuale, tra creatività e pregnanza visiva. Il suo lavoro e il suo pensiero, sono contemporanei, vivono le tensioni della quotidianità perché sempre in movimento alla ricerca di nuove forme da creare e canali da sperimentare, riservandosi spazi in collezioni pubbliche e private, in Italia e nel mondo. Mentre Torino, nel 2006, lo ha voluto quale unico artista testimonial dei XX Giochi Olimpici invernali, nello stesso anno si è inaugurato ad Acri in Calabria, il Maca - Museo Civico d’Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo. Nel 2008, Vigliaturo è stato nominato testimonial dell’Università della Calabria. Questa di Vigliaturo è dunque una mostra d’arte e dei suoi modi di esprimersi con opere, sculture, installazioni, che vanno letti come progetti, appunti, ricordi, riflessioni, percorsi.
La prima emozione che incontra chi si avvicina alle opere della mostra “Il Linguaggio della Materia” è simile a un’ombra, non certo disturbante. “Il Linguaggio della Materia” è l’emozionante memoria culturale intorno alla quale si attorcigliano le frasi già a nostra disposizione e la loro eco rimasta, per quanto possibile. Nella mostra l’artista si fronteggia con espressioni differenti eppure complementari tra loro. Le opere vivono in una situazione compenetrante per cui nessuna preesiste all’altra e si esprimono con uno sguardo sfaccettato alle più diverse manifestazioni legate alla creatività ed alla materia vetro. L’ autore scelto per questa rassegna ha sicuramente una matrice comune, quella del vivere l’arte come una ragione di vita, come essenza primaria del suo segno creativo, come evolversi di un mistero sublime che lo attanaglia in un percorso di affascinante tensione cosmica. Con la mostra “Il Linguaggio della Materia” viene reso omaggio a questo artista e la mostra rappresenta un compendio della sua espressività.
Inaugurazione 4 ottobre 2008, ore 17
Castello Visconteo Sforzesco di Galliate (Novara)
Apertura mostra: venerdì mattina ore 10 -12
Sabato ore 15.30 - 18,30, Domenica ore 10-12,30 - 15,30 - 18.30
ingresso libero