1/9 unosunove arte contemporanea
Hopkins presenta una serie di sculture ed installazioni risultato di una riflessione sulla percezione del tempo e l'inevitabilita' della morte, trasformando oggetti familiari e di uso quotidiano in elementi completamente differenti in grado di proporre una lettura alternativa della loro funzione primaria; Ventur riporta in vita l'indimenticata cantante e attrice Marlene Dietrich, nell'esecuzione del 1972 della toccante canzone contro la guerra scritta e composta da Pete Seeger 'Where Have all the Flowers Gone'.
In occasione della prima mostra personale in Italia James Hopkins presenta una serie di
sculture ed installazioni risultato di una riflessione sulla percezione del tempo e
l’inevitabilità della morte. L’artista ha trasformato oggetti familiari e di uso quotidiano in
elementi completamente differenti in grado di proporre una lettura alternativa della loro
funzione primaria, spesso ritraendo un dualismo che riflette sulla forma alternativa
dell’oggetto. Nella realizzazione di queste opere Hopkins ha ripetutamente adottato una
struttura stratificata, una tecnica estremamente elaborata che permette la creazione di
oggetti tridimensionali a partire da superfici piane. L’artista fa riferimento a tale
procedimento come metafora del trascorrere del tempo, che rende ogni cosa effimera.
Un testo di Manuela Annibali accompagnerà la mostra di James Hopkins.
Per questa prima esperienza italiana Conrad Ventur riporta in vita l’indimenticata
cantante e attrice Marlene Dietrich, rappresentandola nell’esecuzione del 1972 della
toccante canzone contro la guerra scritta e composta da Pete Seeger “Where Have all
the Flowers Gone”. L’effetto caleidoscopico minimale ma allo stesso tempo
stupefacente che Ventur crea per ingrandire e moltiplicare l’immagine in movimento su
tutti i punti dello spazio espositivo, attiva immediatamente l’ambiente offrendo
un’amplificazione vertiginosa di grande suggestione storica.
Un testo di Ilaria Gianni accompagnerà la mostra di Conrad Ventur.
James Hopkins è nato a Stockport, UK nel 1976. Vive e lavora a Londra. Tra le recenti
mostre personali: Max Wigram Gallery, Londra (2007), Cosmic Galerie, Parigi (2006). Tra
le principali mostre collettive: Balance, 1/9 unosunove, Roma (2007), Timer, Triennale di
Milano (2007), A Brighter Day, James Cohan Gallery, New York (2006), Abstract
Expressionism in Contemporary Figurative Sculpture, Johann Koenig Gallery, Berlino
(2004)
Conrad Ventur è nato a Seattle, USA nel 1977. Vive e lavora a Londra. The le principali
mostre collettive ricordiamo 3 am. Eternal, Alexandre Pollazzon Ltd., Londra
(2008); Open City, Somerset House, Londra (2008); Celebrity, Chris Mao, Shanghai
(2005); Philliip Guided by Lighting, Deitch Projects, New York (2004); Now Playing,
D'Amelio Terras, New York (2003); What About New York? A New New York Scene,
Galerie du Jour Agnes B., Parigi (2003).
Inaugurazione sabato 11 ottobre ore 19
Galleria 1/9 unosunove arte contemporanea
via degli Specchi, 20 (Palazzo Santacroce) Roma
Martedì – Venerdì dalle 11 alle 19
Sabato dalle 15.00 alle 19.00 (o su appuntamento)
ingresso libero