Femme Terre. L'artista costruisce il suo teatro, lo arreda, fa il tecnico delle luci; e' scenografo, pittore, costumista. Con la sua bacchetta di direttore d'orchestra mette in scena le sue modelle, cariche di sensualita', e le fa esistere nel rassicurante archivio della memoria.
Nel’aprile 2001, presentammo il lavoro di Dago” FEMME TERRE” in quella occasione
Harald Szeemann ci chiese di presentarlo alla Biennale di Venezia .
La nuova mostra che presentiamo il 9 ottobre è un nuovo ciclo di “Femme Terre”
Ousmane Ndiaye Dago costruisce il suo teatro, lo arreda, fa il tecnico delle luci; è scenografo, pittore, costumista. Con la sua bacchetta di direttore d’orchestra mette in scena (in azione) le sue modelle, bellissime e cariche di sensualità e le fa esistere nel rassicurante archivio della memoria.
Le dipinge, le dematerializza, le destruttura, le fa grandi con un semplice straccetto colorato, le rende volatili proprio nel momento in cui vuole legarle indissolubilmente alla materia, la sua “Femme Terre” è il risultato storico di stratificazioni culturali e di “tagli geologici” : è una donna di freschissima antichità. Che pare uscita dalla spaccatura longitudinale della Rift Valley per confortare la nascita dell’uomo sapiens.
Ousmane Ndiaye Dago nasce a Ndiebene Dagar (Senegal) nel 1951. Si diploma in Arti plastiche all’istituto Nazionale delle Belle Arti del Senegal. Si diploma in Arti grafiche all’Accademia Reale di Belle Arti di Anversa (BELGIO) , nel 1981. Professore di Arti grafiche alle Belle Arti di Dakar. Direttore artistico della rivista “LIKA”
Ha esposto a diverse Biennali, tra cui la BB di Venezia e più volte a quella di Dakar.
Inaugurazione: giovedì 9 ottobre 2008 alle ore 18.30
Franco Riccardo Arti Visive
Via Chiatamone 63 - Napoli
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 16.00 – 20
Ingrsso libero