La dimora del ratto. Bartolini, in questa serie di tele che segnano una svolta nel suo discorso pittorico, non sempre sente la necessita' di porre un personaggio nello spazio della scena; sa comunque che esso e' al mondo, fra gli oggetti gia' costituiti nelle immediate vicinanze del corpo che ha da venire.
Si inaugura il 9 ottobre 2008 alle ore 18, la mostra personale di Ubaldo Bartolini dal titolo “La dimora del ratto”, opere inedite che sono il proseguimento del suo percorso esplorativo, che sempre più si pone in balia del soggetto, sempre più presente e più insistente. Bartolini, in questa serie di tele che segnano una svolta nel suo discorso pittorico, non sempre sente la necessità di porre un personaggio nello spazio della scena; sa comunque che esso è al mondo, fra gli oggetti già costituiti e riflessi dall' arte, questa volta a partire dalle origini, dalla nuda terra, nelle immediate vicinanze del corpo che ha da venire.
Per questa mostra Bartolini rinuncia all’assistenza ortodossa del critico, scegliendo la collaborazione di alcuni personaggi diversi fra loro per età anagrafica e spirito critico, con i quali ha operato una sorta di maieutica.
“La dimora del ratto” è il luogo dell’aion, nei confronti del quale la pittura può esercitare solo una valenza esplorativa e di circumnavigazione.
Inaugurazione: giovedì 9 ottobre 2008 ore 18
Galleria Maniero
via dell'Arancio, 79 - Roma
Orario: da martedì a sabato dalle 16 alle 20 e su appuntamento
Ingresso libero