Mvg Yellow. Il giallo come paradigma cromatico di un un approccio alla pittura che riconosce nella matrice industriale del colore il cardine di una riattualizzata pratica artistica. Due panche minimal disegnate dall'artista, invitano a sedersi su un'opera fra arte e design ad estrarre i libri che vi sono intarsiati: raccolte di schizzi acquerellati.
A cura di Chiara Guidi e Sara Mazzocchi
La Jade Art Gallery continua l’esplorazione del colore come filo conduttore che conduce alla scoperta dell’originale ricerca pittorica di Monique Van Genderen, l’artista californiana che riafferma l’astrattismo rinnovandone i codici e le tecniche.
Facendo seguito alla prima esposizione italiana dell’artista alla EFFEARTE di Milano, la mostra MVG YELLOW prosegue l’investigazione dell’opera di una delle protagoniste della scena emergente scegliendo il colore giallo come paradigma cromatico di un un approccio alla pittura che, pur confermandone i parametri, ne sovverte le convenzioni, riconoscendo nella matrice industriale del colore il cardine di una riattualizzata pratica artistica.
Il giallo in tutte le sue declinazioni - dal caldo e riflettente; al cangiante, morbido o acquarellato, traslucido e trasparente, acido fluorescente e segnaletico - è un indizio, una prova visuale del rifiuto di adeguarsi al rigore formale, al dogma astratto pur rileggendone tutti gli elementi fondanti.
L’uso innovativo del collage opera sul rigido supporto ligneo come sulla superficie di un muro (noti sono i suoi wall painting di grandi dimensioni realizzati con la stessa tecnica), contaminando la stesura stessa del colore e agendo con una logica aperta di stratificazioni e sovrapposizioni di smalti, pellicole traslucide, vinili adesivi e riflettenti, tutti, ovviamente, di matrice industriale.
Due panche minimal disegnate dall’artista, in stile modernista, invitano a sedersi su un'opera fra arte e design per assistere a differenti lezioni di pittura, ad estrarre i libri che vi sono intarsiati, raccolte di schizzi acquerellati, a sfogliarne le pagine alla ricerca di un originale universo visivo - già definito "reminiscenza dell’acquerello" - che vive nei grandi quadri e al contempo nella raffinatezza della carta.
Immagine: Senza titolo, 2008
Inaugurazione: martedì 14 ottobre alle ore 18.30
Jade Art Gallery
via Daniele Piccinini, 2 Bergamo
orario: lunedì/sabato 10-15 / 18.30-23