Diverse sedi
Milano
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Schifano. 1934-1998
dal 15/10/2008 al 31/1/2009
martedi' - domenica 10-19, chiuso lunedi'
02 43353522

Segnalato da

Annalisa Inzana




 
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15/10/2008

Schifano. 1934-1998

Diverse sedi, Milano

La grande retrospettiva su Mario Schifano, gia' allestita alla GNAM di Roma, e' ora proposta presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, la Fondazione Stelline e l'Accademia di Brera. E' un omaggio ad un'icona dell'arte italiana a 10 anni dalla sua scomparsa e presenta le opere in sequenza cronologica mostrando come per quarant'anni vita e arte siano state inestricabilmente legate nel suo lavoro. Secondo cicli pittorici tematici - i monocromi, gli incidenti, i paesaggi - il percorso arriva a sconfinare nel linguaggio multimediale. A cura di Achille Bonito Oliva e Marco Meneguzzo.


comunicato stampa

A cura di Achille Bonito Oliva
coordinamento per Milano a cura di Marco Meneguzzo

Schifano a Milano. La grande retrospettiva su Mario Schifano già allestita alla GNAM di Roma viene riproposta, dal 17 ottobre al primo febbraio, a Milano. Ad ospitarla saranno la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, la Fondazione Stelline e l’Accademia di Brera.
La mostra, a cura di Achile Bonito Oliva in collaborazione con l’Archivio Mario Schifano, è stata co-prodotta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese con la GNAM di Roma in collaborazione con la Fondazione Stelline e l’Accademia di Brera.
Ricorda un’artista-icona dell’arte italiana a dieci anni dalla sua scomparsa.

Precursore delle avanguardie artistiche, a cominciare dai celebri monocromi, e della pop art in particolare, Mario Schifano ha contribuito al rinnovamento dell’arte internazionale, ed è entrato in contatto con artisti quali Tzara e Duchamp, Rauschenberg e Kline, Dine e Jasper Jones, senza dimenticare Andy Warhol, che conobbe a New York nel ‘62. Spesso paragonato all’artista americano per la velocità del gesto pittorico e la quantità della produzione torrenziale, Mario Schifano è stato la prima figura internazionale dell’arte italiana contemporanea, e negli anni sessanta uno degli artisti della scuderia della grande gallerista americana Ileana Sonnabend.
I numerosi prestiti, concessi soprattutto da collezionisti privati, restituiscono la grandezza dell’artista e la forza anticipatrice delle sue opere.

La mostra presenta le opere decennio dopo decennio ricordando come per quarant’anni vita e arte siano state inestricabilmente legate nel lavoro di Schifano. L’esposizione prende avvio dai cicli tematici progressivi - i monocromi, gli incidenti, i paesaggi - tutti presenti in mostra - fino a sconfinare nel linguaggio multimediale.
Tra i primi a sperimentare innesti tra pittura e altre forme d’arte come musica, cinema, video, fotografia, l’ultimo periodo di produzione di Schifano è particolarmente segnato dai media e dalla multimedialità, interrotto soltanto da alcuni cicli più prettamente “pittorici”, in una fase di piena coscienza del proprio ruolo di artista-uomo del suo tempo. L’ultima sezione della mostra comprende i disegni, dove sarà esposta per la prima volta la cartella grafica realizzata con il poeta Frank O’Hara, e le polaroid: istanti di vita che spesso Schifano trasferisce sulle grandi tele.

Chiude la retrospettiva il montaggio antologico dei film dello stesso Schifano, a cura di Luca Ronchi, che restituisce tutta la vitalità elettrizzante di un artista dal prodigioso talento. Il catalogo, edito da Electa, è ricco di contributi che raccontano di decennio in decennio il rapporto tra vita e pittura di Mario Schifano. Una preziosa antologia di testi e articoli sull’artista chiude la pubblicazione.
La mostra è stata co-prodotta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese con la GNAM di Roma in collaborazione con l’Archivio Mario Schifano, con la Fondazione Stelline e l’Accademia di Brera. Sponsor tecnici: Assicurazioni Spa e Global Assistance SpA.

Il catalogo, edito da Electa, è ricco di contributi che raccontano di decennio in decennio il rapporto tra vita e pittura di Mario Schifano. Una preziosa antologia di testi e articoli sull’artista chiude la pubblicazione.

La mostra si e' tenuta alla Gnam di Roma dal 12 giugno al 28 settembre 2008, a Milano resterà aperta dal 17 ottobre 2008 al 1 febbraio 2009, poi si sposterà al Musée d’art moderne di Saint-Etienne da febbraio ad aprile 2009. La mostra ha ottenuto il sostegno della Fondazione Gruppo Valtellinese e delle società Global Assicurazioni Spa e Global Assistance SpA.

Immagine: Senza titolo (fibre ottiche), 1997, smalto e acrilico su tela, pvc preparata al computer cm 200 x 150. Collezione privata

Uffici stampa

Annalisa Inzana
Ufficio stampa mostre Electa
tel 02 21563250
fax 02 21563314
imaggi@mondadori.it

Studio Esseci di Sergio Campagnolo
tel. (+39) 049.663499
info@studioesseci.net

CLP Relazioni Pubbliche
tel. (+39) 02.433403 – 02.36571438
fax (+39) 02.4813841
press@clponline.it

Conferenza stampa giovedi 16 ottobre 2008, ore 11.30
Inaugurazione ore 19
Fondazione Stelline - Corso Magenta 59 - 61, Milano

Sedi:
Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline
Fondazione Stelline, Sala del Collezionista
Palazzo Stelline, Corso Magenta 59-61

Accademia di Brera, Sala Napoleonica
Via Brera 28 Milano

Orari di apertura: martedì - domenica 10/19
Chiusura il lunedì

Biglietti intero € 8; ridotto € 6, scuole € 3

Informazioni e prenotazioni
Civita (+39) 02.43353522, servizi@civita.it

Visite guidate e didattica
Civita (+39) 02.43353522, servizi@civita.it

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