L'artista da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica creando una interrelazione tra l'arte e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma principalmente il suo rapporto e' con la poesia.
Marco Nereo Rotelli è nato a Venezia nel 1955, dove si è laureato in
architettura nel 1982. Attualmente vive e lavora a Milano.
Da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica che
Harald Szeemann ha definito come “un ampliamento del contesto
artistico”. Rotelli ha creato negli anni una interrelazione tra l’arte
e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento nella sua
ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma principalmente
il suo rapporto è con la poesia che, con il tempo, è divenuta un
riferimento costante per il suo lavoro.
“…Marco sa queste e ben altre cose. Io mi accontento di tremare
guardando la sua passione di artista solitario, con la sua ansia di
scoprire significati inaccessibili, col suo abbandono ad un colore che
non è colore ma è complicità coi movimenti puri dei pensieri.
Alla domanda se è ancora possibile dipingere oggi, credo di si che sia
possibile, ma concedendo alla pittura ogni apertura, pensando alla
pittura in relazione ad altri sistemi visivi: la pittura rinasce come
possibilità di concentrazione, come attenzione spirituale al proprio
essere e all’essere nel mondo.” (Per Marco, Fernanda Pivano, Marco
Nereo Rotelli ed. Centro Italiano Edizioni d’Arte)
Marco Nereo Rotelli, per la mostra alla Galleria Carta Bianca di
Catania, ha realizzato un percorso pittorico dedicato al colore nero,
un nero “non nero”, denso si luce e di significati lirici che sembrano
“aprire” verso percorsi della mente.
Rotelli, anche in questa mostra, interviene con le “parole poetiche” da
lui riportate sulle tele e sono queste parole, donategli dai poeti, ad
aprire un percorso verso la necessità della verità oggi.
Marco Nereo Rotelli è l’artista presentato da Art Elysées di Parigi
alla realizzazione della spettacolare installazione “Il bosco d’oro”
che si terrà a partire dal 23 Ottobre 2008 lungo gli Champs Elysées a
Parigi.
Tra le grandi installazioni ad alto contenuto poetico da lui realizzate
si segnalano: nel 1996 l’opera in omaggio al teatro La Fenice di
Venezia appena distrutto da un incendio, e presentata alla
Quadriennale di Roma; nel 2000 l'illuminazione con versi tratti da
L’horloge di Baudelaire della facciata del Petit Palais di Parigi;
nel 2001 il coinvolgimento di mille tra i maggiori poeti contemporanei,
espressione di tutte le tendenze e di tutti i continenti, per
l'installazione “Bunker Poetico”, realizzata alla 49^ Biennale di Arti
Visive di Venezia, fortemente voluta da Harald Szeeman; nel 2002 il
recupero, a Carrara, di una cava da anni abbandonata e trasformata, in
occasione della 11^ Biennale di Scultura, in un grande libro di marmo,
scolpendo versi poetici sulle sue pareti; nel 2005 alla 51^ Biennale
di Arti Visive di Venezia, il recupero dell’isola di San Secondo, nella
laguna veneziana, per cui sarà insignito di targa d’argento della
Presidenza della Repubblica; nel 2007 installazione permanente per il
Living Theatre di New York, voluta da Judith Malina e dedicata alla
Beat Generation; nel 2008 a Jinan, in Cina, invitato a partecipare
alla Biennale internazionale d'Arte e Design della Shandog University,
nell'ambito delle manifestazioni Olimpiche, un'installazione dalla
dimensione tragica e poetica, nell’anno del terremoto del Sichuan, che
gli varrà l'Academy Award of Art and Design: premio che conferma
ancora una volta il senso profondo della sua ricerca ammantata di
poesia e spiritualità e che si sviluppa, quale atto artistico, in
difesa delle identità perdute.
Da questa ricerca nasce il suo
interesse per l’Isola di Pasqua che prenderà l'avvio nel 2004 con una
indagine sull’alfabeto Rongo Rongo, l’antico e non ancora decifrato
linguaggio Rapa Nui, che lo porterà a sviluppare una lunga serie di
opere, ispirate alla indecifrabilità dei linguaggi perduti come
riscoperta di mondi poetici ancora sconosciuti.
Conta la partecipazione a tre edizioni della Biennale di Arti visive di
Venezia(1986, 2001 e 2005) oltre a numerose mostre personali e
collettive.
Le sue opere sono presenti in musei e importanti collezioni private di
tutto il mondo. Attualmente è autore di un progetto sostenuto da
Louis Vuitton. Di lui hanno scritto alcuni tra i più importanti
critici d'arte, oltre a poeti, scrittori, filosofi e personalità della
cultura internazionale, alimentando una importante raccolta
bibliografica sul suo lavoro.
Catalogo a cura di Vincenzo Sanfo, edizioni Centro Italiano Edizioni
d’Arte
Inaugurazione sabato ore 19
Galleria Carta Bianca fine arts
via Francesco Riso, 72/b, Catania
Orari di apertura: da mercoledì a sabato 10 / 13
da lunedì a venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30