Opera-Ambiente. Un excursus sul suo lavoro installativo dal 1970 ad oggi, organizzato in una chiave di lettura antropologica dall'esperta di prossemica Francesca Pregnolato. Gli interventi ambientali di Rotta Loria sono letti alla luce della disciplina specializzata nello studio delle diverse concezioni culturali dello spazio, alcune delle quali hanno ispirato il lavoro di questo artista.
L’associazione I.N.A.C. Istituto Nazionale d’Arte Contemporaneadi Cerrina M.to (Al), con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Comune di Conzano, della Provincia di Alessandria, con il patrocinio della Fondazione Natale Capellaro, della Fondazione per le sms-onlus, della Fondazione Telios, con la collaborazione del Centro Studi Prossemici e con il sostegno di: AllNeonPlus, FPRL, GE-General Electric Transpor-tation Systems, Serivideo, presenta dal 26 ottobre al 30 novembre 2008 a Villa Vidua, via Francesco Oddone 5, Conzano(Al), la mostra personale di Claudio Rotta Loria dal titolo “Opera-Ambiente”, un excursus sul lavoro installativo di questo artista dal 1970 ad oggi, organizzato in una chiave di lettura antropologica dall’esperta di Prossemica Francesca Pregnolato.
La mostra ricostruisce un percorso creativo del tutto originale che, dagli interventi ambientali degli anni Settanta a oggi, viene proposto e riletto attraverso una griglia concettuale costruita all’interno di una disciplina – la Prossemica – specializzata nello studio delle diverse concezioni culturali dello spazio, alcune delle quali hanno ispirato il lavoro di questo artista.
Sin dal suo nascere, questa specializzazione dell’antropologia culturale vede, infatti, nell’arte un terreno particolarmente fecondo di conoscenza, di dialogo, di confronto e scambio conle culture “altre”, una sorta di via maestra della comunicazione interculturale, e il suo patrimonio di ricerca e di conoscenze risulta oggi particolarmente adatto e stimolante per la comprensione delle caratteristiche del fare arte nella contemporaneità.
Catalogo e mostra sono stati organizzati secondo un criterio topologico che riprende le principali categorie spaziali che ispirano le installazioni di Rotta Loria. Al ricco materiale fotografico che documenta in successione cronologica la realizzazione degli interventi ambientali e delle installazioni, sonoaffiancati i disegni, i bozzetti e le maquette che precedono laloro messa in opera nelle grandi dimensioni, nonché i lavori aparete che testimoniano e sintetizzano la grande sensibilità e attenzione dell’artista allo “spirito” dei luoghi che accolgono le sue opere, il suo rispetto della relazione costante che sistabilisce tra spazio, arte e territorio, e la ricchezza del percorso ideativo e progettuale che ha ispirato e portato alla realizzazione di tali interventi.
Dopo l’esposizione a Villa Vidua, la mostra verrà ospitata in altri spazi espositivi italiani ed europei.
L’aspetto “domestico” e privato degli ambienti di Villa Vidua, rinforza stranamente l’alchimia del percorso progettuale di Rotta Loria, che ha condotto nel tempo una ricerca originale, coerente e attenta al cambiamento, senza lasciarsi troppo sedurre dalle mode e dai mercati. E l’esotismo inaspettato degli affreschi e dei decori interni di questo gioiello del Monferrato, in qualche modo corrisponde alla magia dei suoi codici espressivi, esercitatisi nei paesaggi di territori “marginali” ed inconsueti, negli spazi nascosti o in apparenza ben poco adatti a interventi installativi, alla ricerca del “deus absconditus” dei luoghi e del senso dell’arte come mestiere e scelta di vita. Gli corrisponde e li sostiene in modo sottile.
Ringraziamenti: impossibile ringraziare tutti coloro che, dal’70 a oggi, hanno contribuito e collaborato al lavoro di Claudio Rotta Loria. In primo luogo per i buchi neri della memoria; poi perché un gesto di aiuto, in molti casi, diventa tale solo a posteriori; infine, perché talvolta la via dell’arte è così stretta e ripida, da lasciare basiti. Ma ciò che in questa mostra si palesa, oltre all’impegno e al valore dell’artista, è anche l’impegno eil valore collettivo del fare arte. Questa mostra, a ben guardare tra le sue pieghe, in fondo è anche un omaggio all’amicizia: di tutti coloro che l’hanno resa possibile, INAC in primis.
Catalogo Costa & Nolan
Per informazioni: Comune di Conzano, tel. 0142 925132
FPRL, tel. 0125 612675 - f.rl@libero.it
Inaugurazione domenica 26 ottobre ore 17.30
Villa Vidua
via Francesco Oddone 5, Conzano (Al)
Orari: Domenica 15– 19, gli altri giorni su appuntamento
Ingresso libero