Le opere grafiche dei due americani in occasione della giornata romana dedicata a Barack Obama. Il programma della serata prevede interventi di cittadini italiani ed americani, giornalisti, artisti, imprenditori e politici, intervallati da momenti musicali.
La Art & Communication presenta, per la prima volta in Europa, le opere grafiche degli americani Nicholas Rock e Michael Leavitt, in occasione della giornata Romana dedicata a Barack Obama organizzata da l’associazione Giovani e Cultura di Vittorio Occorsio.
Gli artisti, che saranno presenti durante la serata del 30 ottobre al Teatro Ambra Jovinelli dalle 18.30, sono stati scelti tra un gruppo di artisti che per oltre un anno hanno collaborato a favore della Onlus di Obama Move On. Il programma della serata prevede inoltre, interventi di cittadini italiani ed americani, giornalisti, artisti, imprenditori e politici, intervallati da musica con la band “this harmony” e filmati sulla campagna elettorale di Obama.
L’occhio critico della Onlus Move On ha scelto 31 finalisti tra oltre 1500 opere di arte contemporanea di artisti che hanno, per scelta e volontà, messo a disposizione il loro tempo e i loro incredibili talenti per aiutare la parola di Obama attraverso la loro arte e ispirandosi alla sua candidatura.
Tra i cinque vincitori scelti al MoveOn /ObeyGiant "Manifest Hope" a Denver emerge la figura di giovane Nicholas Rock, la cui opera di dialogo formale dal titolo “UNITE US” potrà essere ammirata nella hall del teatro. Un’elaborazione, anzi un montaggio delle parole u nite us, che si reinseriranno davanti a un’immagine avanzata e pensosa del volto di Obama. L’artista realizza una soluzione forte del rapporto tra grafismo e figurazione, tra immagine e simbolo, tra parole e forma. Si vuole creare con questa opera di efficacia immediata un’ulteriore impatto.
Su altro versante opera Michael Leavitt, presente anch’esso tra gli artisti di Denver, che nell’opera “A Little Green” reinventa a partire dalla scelta simbolica del verde natura e verde speranza, una sorta di tonalismo (di rara presenza nell’arte Americana) la cui calma soffusa aggrega il suo filo espressivo in una sorta di tenera insinuazione.
Sono ben visibili tra i 31 artisti scelti a Denver, come in Rock, tracce delle esperienze pop e di dinamismo astratto, uso di materiali poveri, immagini in chiave d’iconografia popolare e una memoria dell’Action Painting nel suo affidamento alla verità fisica del gesto di dipingere. Una sorpresa, ma al tempo stesso una conferma delle profonde radici cresciute nella tradizione americana a partire da quella fase ottocentesca che fu definita come Rinascimento americano.
giovedì 30 ottobre 2008 ore 18.30
Teatro Ambra Jovinelli
Via Guglielmo Pepe, 41