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29/10/2008

Premio Prix Pictet

Palais de Tokyo, Paris

Ci sono state molte discussioni riguardo al cambiamento climatico. Ma poche si sono focalizzate su dove avremo il primo impatto: l’acqua. Allagamenti. Siccità. Contaminazioni. L’acqua è il vettore del cambiamento climatico. E’ stimato che nel 2010 il 40 % della popolazione più povera della terra non avrà accesso all’acqua potabile. Duecento milioni di persone potrebbero essere economicamente e fisicamente rifugiate o profughe. Questo non è il futuro. Questo è adesso.

Il Prix Pictet è il principale premio mondiale sulla fotografia, focalizzato su quello che è forse il più grande problema del ventesimo secolo: la sostenibilità. Il premio è sponsorizzato da Pictet & Cie, in associazione con il Financial Times.
Con un premio annuale unico di CHF 100,000, Il Prix Pictet premierà gli artisti e le immagini da loro create per affrontare i temi di urgente e globale importanza. Ogni anno il premio si focalizzerà su un particolare problema riguardo alla sostenibilità.
Il tema del 2008 è l’acqua.

49 massimi esperti mondiali dell’arte visiva contemporanea, provenienti da sei continenti (tra cui alcuni dei direttori dei maggiori musei del mondo) hanno invitato oltre 200 artisti provenienti da 43 paesi.
La Giuria Indipendente del Prix Pictet presieduta da Francis Hodgson, Capo delle Fotografia di Sotheby's, ha selezionato 18 artisti i quali hanno prodotto lavori di notevole merito artistico e comunicativo riguardo al significato urgente e globale del progetto.
I 18 finalisti sono: Benoit Aquin, Edward Burtynksky, Jesus Abad Colorado, Thomas Joshua Cooper, Sebastian Copeland, Christian Cravo, Lynn Davis, Reza Degnati, Susan Derges, Malcolm Hutcheson, Chris Jordan, Carl De Keyzer, David Maisel, Mary Mattingly, Robert Polidori, Roman Signor, Jules Spinatsch, Munem Wasif.

Il vincitore del Prix Pictet sarà annunciato il 30 ottobre 2008, durante la Cena di Gala che si terrà al Palais de Tokyo.
Assieme alle immagini dei 18 finalisti la giuria ha inoltre selezionato tra tutte quelle pervenute 400 fotografie che meglio rappresentano il tema 2008 dell’acqua e che saranno presentate attraverso un’installazione video.

Tra queste, alcune foto della serie Bagamoyo dell’artista italiana Tiziana Pers.
“Questa serie fotografica – spiega l'artista - è stata scattata lo scorso gennaio, lungo le spiagge di Zanzibar. Queste coste bellissime hanno visto per secoli la crudeltà della tratta degli schiavi. Ma la schiavitù non è finita. Semplicemente si manifesta in forma differente. L’egemonia dei paesi industrializzati sta condannando l’intero pianeta. Ed è un fatto che i paesi in via di sviluppo, con le loro deboli economie e istituzioni, corrono i rischi più gravi, e saranno anche i primi a soccombere, seguiti dal resto del mondo. Ho utilizzato una benda sugli occhi, metafora dei ricchi paesi industrializzati, dal momento che il maggior problema è rappresentato dalla negazione della realtà, dal desiderio di non voler vedere la catastrofe imminente. La benda rappresenta il Velo di Maja di Schopenhauer. Bagamoyo significa in Kiswahili ‘qui lascio il mio cuore’. E’ il nome dell’ultima città africana che i prigionieri avrebbero mai visto.”

Kofi Annan, il Presidente del Global Humanitarian Forum e Settimo Segretario Generale delle Nazioni Unite, sarà il Presidente Onorario del Prix Pictet. Pictet & Cie ha annunciato il suo supporto al Chittagong Hill Tracts Project in Bangladesh.
Il progetto ha lo scopo di dare acqua potabile agli abitanti di Chittagong attraverso innovative tecnologie irrigative.
Dopo il Palais de Tokyo la mostra inizierà il suo tour nel maggior spazio espositivo del Dubai International Finance Centre (DIFC) durante il meeting del World Economic Forum in Dubai.

Ufficio stampa: Paola Del Degan
paoladeldegan@gmail.com

Palais de Tokyo Exhibition
13, avenue du President Wilson, Paris

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