Voyeur. Esposizione personale della giovane vincitrice del premio Mannucci, che per l'occasione presenta una serie di istallazioni tridimensionali che hanno per tema il senso della vista e indagano l'eterno viaggio dell'uomo, nella sue pieghe esistenziali, dalle tracce a volte oscure.
Un percorso espositivo di 10 sculture in metalli saldati e 20 opere legate da una comune chiave d’accesso: uno spioncino per “guardarci” dentro…
Si inaugura sabato 8 novembre alle 19,00, (anteprima per collezionisti e addetti ai lavori venerdì 7 dalle 18,30), nei locali della Exhibition Art Gallery di Fano, la personale “VOYEUR” di Ariane Kipp.
Ariane, giovane artista tedesca, lavora nello studio di Berlino e a Perugia dove è giunta nel 2002 aggiudicandosi una Borsa di Studio del progetto europeo Erasmus. La Kipp si è fatta subito apprezzare, anche in Italia, da pubblico e critica vincendo, nel 2003, il premio di scultura “E. Mannucci”, concorso per allievi delle Accademie di Belle Arti di Urbino, Macerata, L’Aquila, Milano-Brera e Tirana (Albania).
Ariane collabora a trasmissioni di grande successo delle TV tedesche SAT1 e Bayern TV, è stata inoltre selezionata, ed inserita nello staff di sviluppo design, per i nuovi modelli dalla casa automobilistica Audi a Ingolstadt.
Con la personale “VOYEUR” l’artista indaga il profondo ed eterno viaggio dell’uomo, nella sue pieghe esistenziali, dalle tracce a volte oscure. Diviene necessario far luce su frammenti e rimandi della storia.
Luce accesa su specchi rotti che riflettono da più piani e da diverse epoche crudeltà, incoerenza e perversioni dell’uomo.
Così, attraverso il voyeurismo che è in tutti noi, l’artista reclama la nostra attenzione rendendoci per prima, con ironia ed auto ironia, partecipi della propria sfera intima.
Lo fa stimolando in modo intrigante con le sue opere, una sorta di “scatole dei desideri”, trasformati nella produzione più recente in “pacchi bomba”, come dichiara la stessa artista, la propensione a guardare nelle cose altrui, a spiare nell’intimità del prossimo. Ecco però che come in un contrappasso l’osservatore, stuzzicato dall’opera a compiere un gesto altrimenti condannabile, scopre non l’altro ma se stesso. Illumina nel buio la sua notte, le contraddizioni religiose, ciò che si scosta dall’equilibrio del “bene” agendo in nome di Dio, l’inquietudine di una torbiera nelle rovine di una guerra. In fondo le rovine dell’Uomo, spesso obliate e non presenti a sé, una pericolosa dimenticanza… se la ragione e la speranza abbandonano il campo.
L’esperienza informale di Ariane Kipp è all’attenzione del critico e artista Gian Ruggero Manzoni che ne ha definito la traccia interpretativa. Da questa traccia nasce la rielaborazione critica per Voyeur di Donatella Lucarini,
anima della galleria Exhibition Art Gallery, curatrice di un iter artistico al femminile, iniziato nel 2006, chiuso ora da questo importante appuntamento.
Ufficio stampa
ERREGi - Roberto Gigli
rogigli@gmail.com tel. 393.9438424
Inaugurazione sabato 8 novembre alle 19
Exhibition Art Gallery
via San Paterniano 8, Fano
Orari della Galleria: tutti i giorni 17,30 – 20