Dietro il paesaggio. L'esposizione presenta una decina di opere pittoriche, oli su tela realizzati interamente tra gli anni 1999 e 2000, tutte incentrate sul paesaggio naturale e urbano.
Qui all'Imagina Cafè Edoalrdo Bettiol presenta una decina di opere pittoriche, oli su tela realizzati interamente tra gli anni 1999 e 2000, incentrate sul paesaggio anche urbano. Vuole proseguire attraverso la Natura quel “viaggio poetico e culturale” di ricerca e rimandi ad una luce e ad una cultura classica - che lo ha portato a dipingere a più riprese in Sicilia, a Corfù e più di recente nei luoghi dell'arte etrusca (Tarquinia). Luoghi fisici ma anche interiori, certo lontani dai territori conosciuti e forse troppo rassicuranti come quelli veneti, mantenendo uno spirito lucido, curioso e aperto, verso un paesaggio appunto (apparentemente) ancora integro.
Henry D. Thoreau in “Walden”, a buon diritto sosteneva “(...) ci sono continenti e mari nel mondo morale, in cui ogni uomo è un istmo o un immissario, ancora inesplorato da lui; che è più facile navigare per migliaia di miglia attraverso il freddo, la tempesta e i cannibali in una nave governativa, con cinquecento uomini (...), che esplorare il mare privato, l'Oceano Atlantico e Pacifico del proprio essere da soli”.
Sarebbe bello poter affrontare il – viso – della Natura e scomparire sotto il suo sguardo benevolo, accogliente e calmo. A quanti sostengono che...”la Natura sta lì e non c'è niente da aggiungervi”..., pensiamo a quanto le abbiamo già tolto!
Edoardo Bettiol
Pseudonimo di Eddy Bettiol, nato a Treviso nel 1970. Si è diplomato in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1995, con una tesi sull'opera grafica di Filippo de Pisis; nel 2005 con lode, vi ha pure conseguito il diploma del biennio di specializzazione in Arti Visive e Discipline per lo Spettacolo (in Grafica d'Arte). Ha al suo attivo alcune performance teatrali, mostre collettive e personali. Le ultime esposizioni da registrare in ordine di tempo sono del 2005, ossia la partecipazione ad “Atelier Aperti” nell'ambito della 51.Esposizione Internazionale d'Arte-La Biennale di Venezia, presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, nonché l'adesione alla mostra itinerante “13x17-www.padiglioneitalia” (nata durante la Biennale del 2005) e sostenuta dal critico d'arte Philippe Daverio. Come collaborazioni e pubblicazioni si evidenziano: co-autore della biografia di Filippo de Pisis nel volume “Filippo de Pisis Opera Grafica”, a cura del critico d'arte Luca Massimo Barbero, Il Cardo ed., Venezia 1996; e i componimenti poetici anche sotto forma di Haiku presentati in AA.VV. “La Musica dell'Inquietudine-venticinque autori si raccontano”, a cura di Maurizio Gregorini, Editrice Ianua, Roma 2002. Alla sua opera pittorica si sono interessati il poeta e critico d'arte veneziano Mario Stefani, la scrittrice e poetessa Asteria Fiore e il giornalista, nonché critico cinematografico, Vincenzo Patanè. Attualmente la sua ricerca poetico-pittorica si sta interessando maggiormente alla Grafica d'Arte; vive e lavora a Venezia come insegnante di Discipline Pittoriche.
Dal 3 novembre al 24 novembre 2008
Inaugurazione martedì 4 novembre ore 20.30
Imagina Cafe'
Dorsoduro 3126 - Campo Santa Margherita
(ponte dei Pugni) - 30123 Venezia
Ingresso libero