L'evento si presenta come un nuovo approdo alla terra d'origine dell'artista, con un'esposizione di opere che in parte provengono dalla sua recente personale a San Quirico d'Orcia: sculture di grandi dimensioni in pietra, travertino e marmo, bronzo e alluminio.
Nel Castello di San Giovanni d’Asso, in occasione della manifestazione Crete d’autunno e della XXIII edizione della
Mostra del tartufo bianco, il Comune realizza anche attività espositive importanti, mostre personali e collettive di
artisti italiani, europei e americani. Fra queste la mostra di Sheppard Craige, che negli ultimi anni ha dedicato la sua
creatività alla realizzazione di spazi magici nel
“Bosco della ragnaia”. Un’altra dedicata all’ar-
tista ungherese Emu Sjmony; una collettiva
di scultura “Dalla creta all’arte”.
Il programma
di quest’anno si completa con la presenza di
Emanuele Giannetti, artista legato alle radici
della terra di Siena, che dopo diciassette anni
di assenza (l’ultima personale nel castello risa-
le al 1991) torna a San Giovanni d’Asso.
L’evento si presenta come un nuovo approdo
alla sua terra d’origine, con un esposizione di
opere che in parte provengono dalla recente
personale di “Forme nel verde” a San Quirico
d’Orcia, inaugurata il 26 luglio di quest’anno.
Le opere in mostra sono sculture di grandi di-
mensioni in pietra, travertino e marmo, bronzo
e alluminio.
Emanuele Giannetti, inizia giovanissimo la sua attività professionale, ottenendo importanti incarichi, in Italia e all’estero.
Ha realizzato opere all’aperto come nel 1980 quando – ancora studente – è invitato in Germania, a Lhar Swarzvald,
nella Foresta Nera, dove progetta e realizza un’installazione in marmo e alberi. L ’artista verifica periodicamente le
sue ricerche formali con importanti mostre, privilegiando nell’ultimo periodo progetti e installazioni dove la scultura
diventa architettura, ambiente, spazio da vivere. Sue opere si trovano in musei, collezioni private e pubbliche, istituti
bancari in Italia, Svizzera, America, Emirati Arabi, Russia, Germania, Francia, Corea, Giappone.
Attualmente è Docente del Corso di Scultura in marmo nelle Arti Contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nella mostra Radici vengono presentate opere nelle quali si avverte un profondo legame con il territorio, humus arcaico
che impregna fortemente forme e materiali, il tutto filtrato da una rigorosa e raffinata sensibilità contemporanea.
Castello Medievale
Piazza Gramsci 1 , San Giovanni d'Asso (SI)