"Io Mento" e' il titolo della serie di opere-manifesti realizzata dal pittore William Xerra che mettono in risalto come la menzogna sia "l'ultimo luogo rimasto all'arte e alla vita". La menzogna che si cela nell'amore e' il tema che ripercorre l'artista argentina Florencia Martinez. "Oltre la rete" e' il titolo del dipinto ispirato alle falsita' che hanno toccato il cantante lirico Vittorio Grigolo. E' simbolo della menzogna mediatica l'opera pop di Andy Memories Gold.
Misael Art, Style, Design & Food progetto etnico culturale con prodotti di alta gamma, apre il suo primo Spazio a Milano.
In occasione dell’Apertura di Spazio Misael verrà allestita la mostra Menzogne, dove l’arte diventa espressione di un tema che tocca la società contemporanea da vicino: solo falsità l’uno all’altro si dicono:bocche piene di menzogne, tutti a nascondere ciò che tramano in cuore (Salmo 12). Le menzogne sono ovunque, nei media, nella società, nella vita di tutti i giorni, nell’amore, nei bambini. Ma in quest’ultimo caso divertono, fanno sorridere anche se alla base c’è la stessa radice.
“Io Mento”, questo è il titolo della serie di opere-manifesti realizzata dall’artista William Xerra alla fine degli anni Novanta presentate alla fondazione MUDIMA a Milano attraverso un manifesto letto da Pierre Restany (2002) e che sviluppa un’interessante riflessione sulla menzogna sia in ambito artistico che nelle dinamiche dei media. L’opera del Pittore è caratterizzata da un insieme di riferimenti che vede nella presenza del frammento, della parola e del segno gli elementi fondamentali per dar vita ad un impianto pittorico originale e innovativo, rinforzato dal potere della parola: mento sapendo di mentire; mento sul fare sesso; mento con perseveranza, mento sulla retorica come arte di convincere.
La serie in mostra diventa sigillo ed emblema di un’avventura, quella pittorica, intesa come forma espressiva che contiene in sé realtà ed immaginazione, percezione e menzogna, enigma e verità.
Le opere manifesto di Xerra si contrappongono ai manifesti futuristi dei primi anni del ‘900 che inneggiavano al vero attraverso la loro espressione artistica. Questi, invece, mettono in risalto come la menzogna sia “l’ultimo luogo rimasto all’arte e alla vita”, poichè anche l’arte soffre della falsità e non è più in grado di porsi come luogo di verità.
La menzogna che si cela nell’amore è il tema che ripercorre l’artista argentina Florencia Martinez nelle opere esposte appartenenti alla serie L’amore mio è buonissimo. L’artista volge l’attenzione verso gli inganni che utilizzano gli uomini e le donne per essere notati nelle chat-room. Entrambi quando si descrivono dietro ad uno schermo tendono ad ingigantire la propria personalità, mentono spudoratamente per incantare l’altro nella propria descrizione“ Sono alla ricerca di una ragazza sincera che creda nell’amore...”.
L’artista vuole anche rallegrare lo spettatore interpretando le bugie simpatiche, che caratterizzano l’età infanrtile. Quelle dei bambini sono, infatti, bugie divertenti, che non ingannano ma frutto di immaginazione, come nell’opera I Vincitori dove i piccoli protagonisti narrano con innocenza della vittoria ottenuta nella lotta contro gli squali.
Musica, arte, esperienze di vita si riscontrano nell’opera del cantante lirico di fama internazionale Vittorio Grigolo che tramite il mezzo pittorico esprime, racconta le menzogne che ha incontrato nella strada verso il successo. Oltre la rete è il titolo dell’opera che nasce dalle falsità che hanno toccato il cantante in prima persona dopo il successo del suo primo album In the Hands of Love (2006) quando persone a lui vicino non hanno rispettato il “suo vero essere” portandolo con inganno e a firmare “accordi con il … sangue”.
E’ simbolo della menzogna mediatica l’opera di Andy Memories Gold. La fama dell’artista arriva all’inizio dal mondo della televisione e della musica attraverso la collaborazione al progetto musicale tutt’oggi in voga Bluvertigo. Dopo anni di tournée, apparizioni televisive e implicazioni discografiche Andy esprime oggi la propria creatività soprattutto attrverso il mezzo pittorico. Reallizza così grandi quadri che si riconoscono grazie all’utilizzo di materiali fluorescenti inseriti in una visione artistica POP, accentuata dalla rappresentazione di soggetti del mondo dei cartoons e dei fumetti. Il tipo di indagine che l’artista si propone di svolgere mette in luce la sua volontà di riappropriarsi della realtà con una dimensione multisensoriale creata dall’unione delle sue esposizioni con performance musicali.
Il percorso espositivo Menzogne si propone di offrire al pubblico una personale visione artistica attraverso espressioni di mondi diversi. Vuole andare oltre ogni valutazione etica rimanendo nel fare artistico e suscitando emozioni in colui che osserva.
Dj Set: Morgan, Sergio e Livio (dei Bluvertigo)
Art: William Xerra, Florencia Martinez, Vittorio Grigolo, Andy
Florencia Martinez art courtesy of Galleria Annovi
Progettazione dello Spazio Misael a cura di Arrigo Corà, di Studio Corà e Partners
Graphic Design dell'invito: Robert D. Chendler
Press by Consolo Produzioni: Resp.: Beatrice Pazi
cell. 349 5534768 – fax +39 02 34932551 press@consoloproduzioni.it
Inaugurazione giovedì 13 novembre ore 19.00
Spazio Misael
via Thaon Di Revel Genova, 3 (20159) Milano