A lume spento. In un unico ambiente artificiale, elementi scultorei e grafici interagiscono con oggetti quotidiani ed attrezzi cinematografici assemblati in modo "in-intenzionale", mentre un sonoro narrativo infittisce il senso di sospensione e di vuoto della scena espositiva.
a cura di Simone Frangi
In una sinergia di modalità espressive, che muove dal cinema alle arti plastiche, Marcello Tedesco (Bologna, 1979) mette in moto un linguaggio artistico compatto e stratificato. La mostra personale A lume spento nasce come un precipitato installativo del recente lungometraggio Memoriale, forme incarnate di una medesima idea condivisa. In un unico ambiente artificiale, elementi scultorei e grafici interagiscono con oggetti quotidiani ed attrezzi cinematografici assemblati in modo “in-intenzionale”, mentre un sonoro narrativo infittisce il senso di sospensione e di vuoto della scena espositiva.
Un’illuminazione artefatta, presenza incomoda ed inclemente, suggerisce una sorta di penitenza del visibile e di visione abortita, sospesa nell’inconsistenza delle cose. La mostra sarà corredata da un testo critico di Simone Frangi e da una conversazione con l’artista a cura di Claudia Amato.
Ufficio Stampa Metamorfosi
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Inaugurazione Venerdi 14 Novembre ore 19
Mon Ego Contemporary
Via Brambilla 36
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Ingresso libero