...del maiale non si butta via nulla. Personale dell'artista in un viaggio fiabesco di colore rosa. Una riflessione ironica e allo stesso tempo critica sul comune rapporto con la sfera naturale.
A cura di Annamaria Maggi
La Galleria Fumagalli è lieta di presentare, da sabato 15 novembre sino a lunedì 22 dicembre 2008, la mostra “… del maiale non di butta via nulla”, prima personale di Chiara Lecca (Modigliana, FC, 1977).
Il titolo dell’esposizione, curata da Annamaria Maggi, richiama lo spirito che permea tutti i lavori dell’artista esposti in mostra. Un viaggio attraverso un mondo fiabesco, che prende vita in un contesto dove ciò che sembra lieve cela in sé un segreto e dove il tragico diventa “tenero”: la tenerezza è tutta per quegli animali, conigli, agnelli, lontre, maiali, utilizzati dall’uomo, macellati, i cui resti inutilizzati trovano attraverso il lavoro dell’artista una nuova dignità.
E’ un universo di colore rosa, quello che Chiara Lecca propone: rosa, come l’infanzia e l’innocenza, ma anche come l’allusione al femminile per eccellenza, tra ingenuità e malizia. Rosa, come le orecchie del maiale le quali, come farfalle, si librano sospese nell’aria o riposano ordinatamente in fila nel silenzio di una teca da collezionista.
L'artista intesse strette relazioni tra oggetti di uso comune e dell’infanzia con elementi di provenienza organica, animale. Questi ultimi, in un gioco basato sull'ambiguità del loro significato, sono decontestualizzati e reinseriti in contesti inusuali o surreali o ancora alterati nella loro funzione socio-culturale.
Attuando una riflessione ironica e allo stesso tempo critica sul comune rapporto con la sfera naturale, Chiara Lecca stringe un legame tanto elementare quanto efficace con il fruitore, costretto ad interrogarsi sulle proprie sensazioni.
Al piano terra della galleria è ospita l’installazione “Joy Machine#3” da cui il titolo della mostra, un carillon dalle dimensioni spropositate completo di movimento ed effetto sonoro. Al piano interrato, un progetto realizzato appositamente per questo evento espositivo: “Winter landscape” un paesaggio mentale, creato a seguito di una riorganizzazione paradossale di elementi presenti in natura (pelle animale, osso, sale, polvere di marmo). Adiacente, l’installazione “Rabbit corporation” invade fisicamente lo spazio. Definito “figlio della cultura romagnola” in mostra è presente anche l’ultimo video dell’artista.
La gioia grottesca affiora in quella dimensione pagana della natura in cui gli elementi sono immersi.
Chiara Lecca vive e lavora a Modigliana, (Forlì - Cesena). Dal 2008 prende parte ai programmi di formazione post-universitaria sull’arte contemporanea della Fondazione Spinola Banna per l’arte di Poirino TO. In questo stesso anno è invitata alla mostra collettiva Fenstersprung presso il PROGR Zentrum fur Kulturproduktion di Berna, Svizzera. Partecipa inoltre No location Relocation - Premio AT kearney curato da Milovan Farronato presso la sede milanese della società.
Inaugurazione: sabato 15 novembre, ore 18
Galleria Fumagalli
Via Paglia 28, Bergamo