Tutte le direzioni. Affascinato dalla letteratura beat e del mito americano, l'artista conduce lo spettatore attraverso un viaggio percorso da tele cariche di grande forza espressiva, di riflessi pastosi e densi, di luci calde e fredde.
Inaugura il 15 novembre, presso la Art Way Gallery di Treviso via Fonderia 79/ingr.
B, la mostra dell’artista padovano Diego D. Testolin (Schio, 1968).
Figlio della letteratura beat e del mito americano, Diego D. Testolin prende per mano
lo spettatore e lo conduce attraverso un viaggio percorso da tele cariche di grande
forza espressiva, di riflessi pastosi e densi, di luci calde e fredde che travolgono e
fagocitano.
Nei paesaggi raffigurati l’uomo è assente ma si percepisce. L’artista ci restituisce
la consapevolezza del dramma della disattenzione in un cammino compiuto giorno
per giorno e gustato nelle piccole grandi cose riscoprendo un’esistenzialità appa-
rentemente perduta ma in realtà solo sopita dal quotidiano. Carichi di forza espressiva
i parcheggi deserti e immobili che vibrano di luci artificiali e che raccontano le storie di
tutti. Nelle sue opere Testolin indaga le disillusioni, le inquietudini, le malinconie
restituendo a chi osserva con forza la vita attraverso pennellate cariche di energia
vitale e di adrenalina.
La mostra resterà aperta fino a Giovedì 15 gennaio 2009.
Art Way Gallery Associazione Culturale
Via Fonderia 79, Treviso