La poesia del reale. I suoi ultimi dipinti consistono in una serie di oli, che partendo dallo spunto di palazzi realmente esistenti, li trasfigura creando attraverso la riproduzione di case, finestre e scorci, una sorta di citta'-gioiello.
La trasfigurazione poetica del reale, che nasce da una adesione spontanea al proprio universo, fatto di piccole cose e oggetti quotidiani, ma anche da una partecipazione emotiva al mondo circostante con le sue oscure tragiche verità, costituisce il punto di partenza della pittura di Mariannita Zanzucchi.
Una pittura che coglie gli elementi occasionali della realtà, osservata in ogni suo particolare e proposta in una forma espressiva ricca di colori, ombre, sfumature e capace di stimolare l’immaginazione, di esprimere il sentimento umano. L’ultima sua produzione consiste in una serie di oli, che partendo dallo spunto di palazzi realmente esistenti, li trasfigura creando attraverso la riproduzione di case, finestre e scorci, una sorta di città gioiello, dove la preziosità del lavoro umano, trasformata dalla musicalità dei colori, affiora dalla superficie dipinta, in un fraseggio di luci diffuse.
La Cuba d'Oro
Via della Pelliccia 10 - Roma
Orario, dal martedì al sabato: 18 - 21
Ingresso libero