"in" segno. La personale dell'artista si sviluppa in un percorso didattico propedeutico attraverso l'esposizione di alcune opere grafiche. La mostra racconta il mondo creativo che si nasconde dietro alla carta stampata che tutti i giorni ci avvolge, libri o riviste, manifesti, marchi o cartoon.
E’ questa una mostra che nasce dal desiderio di portare alla conoscenza generale una particolare area di creatività a molti sconosciuta. Sto parlando del mondo creativo che si cela dietro alla carta stampata che tutti i giorni ci avvolge, che si tratti di libri o riviste, manifesti, marchi o cartoon.
Tutto scaturisce dall’opportunità che ho avuto la scorsa primavera, quando ho incontrato Roberto Giussani e le sue opere. Mi si presenta una persona apparentemente timida, riservata, non appariscente, mi mostra alcuni suoi elaborati e da subito mi trovo in sintonia/accordo con il suo modo di intendere e operare nel mondo del Graphic Design. Semplicità, eleganza e sapiente essenza nella proposizione del messaggio, che tratta con grande creatività e incredibile anticipazione.
Un personaggio molto particolare che non lascia nulla di intentato, meticoloso nell’impostazione e nella cura del particolare, che elabora manualmente con grande dedizione. Oggi verrebbe da dire che sia fuori dal mondo perché non fa uso del personal computer, ma come ben sappiamo, non è certamente la macchina che crea un’opera d’arte, al massimo semplifica velocizza l’esecuzione, e Giussani è un creativo. Giusto quello che manca alla stragrande quantità di pubblicazioni dei nostri tempi.
La mostra si sviluppa in un percorso didattico propedeutico attraverso l’esposizione di alcune delle opere eseguite da questo grande Creativo come: - le affiche della prima mostra nazionale sui Pcb. - La proiezione della favola contro il razzismo. - La Simbologia grafica per la rivista Tuttotrasporti Editoriale Domus.- Il cartoon dell’Autofago, metafora/simbolo del nascente consumismo che, lo scomparso critico Mario De Micheli, così lucidamente fissava: “… in questa nostra mitica età produttiva, produrre se stessi consumando se stessi è obiettivo di alta funzionalità…” (Artecontro, 1976). - oltre a libri, manifesti, giornali, loghi.
Un percorso pedagogico aperto alle scolaresche che grazie anche alla collaborazione della bibliotecaria Elena potranno usufruire di momenti di visita riservati.
Il grafico Roberto Giussani nasce a Desio 58 anni fa, frequenta il corso di grafica pubblicitaria presso la Società Umanitaria di Milano dove ha la possibilità di lavorare al fianco di maestri come AG Fronzoni, Giancarlo Iliprandi, Enzo Mari, Albe Steiner, Pino Tovaglia. Ha scelto poi, di proseguire gli studi prima a Lugano al C.s.i.a. poi a Londra alla University Goldsmith’ College School of Art. Attualmente vive a Seregno.
Luigi Consonni
Inaugurazione Sabato 22 Novembre ore 17:30
Sala Espositiva CORTE DEL CAGNAT
Via Roma, 38 - Marcherio
Ingresso libero