Un omaggio ai 100 anni dalla nascita dello scultore veneto di origine, ma milanese d'adozione. La personale ruota intorno alla figura del cavallo, tema che l'artista ha sviluppato nel suo percorso artistico, fin dagli esordi figurativi.
Lo studio D’Ars ospita, dal 25 novembre all’8 dicembre, una mostra personale dello scultore
Gastone Panciera. La mostra, ideata da Grazia Chiesa è un omaggio ai 100 anni dalla
nascita dello scultore veneto di origine, ma milanese d’adozione, amico di Oscar Signorini.
Si è scelto di proporre un tema che l’artista ha sviluppato nel percorso artistico, fin dagli
esordi figurativi, alle sperimentazioni astratte e allo sviluppo delle forme essenziali degli
anni ’70: la figura del cavallo.
Gastone Panciera, nato a Vicenza nel 1908, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a
Venezia e a Milano. Ha iniziato ad esporre fin da studente in rassegne d’arte nazionali e
internazionali: è invitato alle Biennali di Venezia (1938,1940,1948,1950, 1952,1954) alle
Quadriennali di Roma (1939,1947,1951) alla Triennale di Milano e a prestigiose rassegne
all’estero. Legato al movimento di “Corrente” fin dall’inizio, ha partecipato alle prime due
mostre, nel 1938 e 1939. Ha insegnato all’Accademia di
Belle Arti Albertina di Torino e all’Accademia di Brera a
Milano.
Nella scultura ha utilizzato materiali vari: legno, marmo
pietra, terracotta, bronzo.
Le sculture in esposizione sono bronzi, i disegni
realizzati nel corso degli anni ‘40/’80 sono a inchiostra
di china, a matita e acquerello. Come ha scritto il critico
Alberto Veca nel catalogo di presentazione della mostra
svoltasi nel 2001 alla Galleria d’arte “Superficie
Anomala”: “l’arco cronologico di attività di Gastone
Panciera percorre una traiettoria che dai primi anni
quaranta giunge fini agli anni ottanta del secolo scorso:
una congiuntura cronologica, se vogliamo, nevralgica
per i mutamenti di linguaggio e di ruolo che le arti
figurative hanno avuto.” (....) “E le tappe fondamentali
della ricerca prevedono, in prima istanza, l’indagine
della forma plastica verticale, centrata sostanzialmente
sull’anatomia del corpo umano e delle sue articolazioni,
su quella orizzontale, che trova nel cavallo il luogo
privilegiato. In questa prospettiva diventa essenziale
associare alla produzione di scultura quella di disegno su carta che da semplice appunto
diventa spesso opera autonoma.”
In mostra, oltre ai bronzetti, sono presentati disegni, molti dei quali mai esposti.
Info: Simonetta Panciera
simo@splitty.it
inaugurazione martedì 25 novembre 2008 dalle 18 alle 23
D'Ars
in via Sant’Agnese 12/8 Milano
Orari: da lunedì a giovedì dalle 15.30 alle 19 - venerdì dalle 17 alle 19
apertura serale giovedì dalle 21 alle 23 previa conferma telefonica - sabato e festivi chiuso.