LAC - Laboratorio Architettura Contemporanea
Roma
via Girolamo Savonarola, 31
06 3333390 FAX 06 45555548
WEB
Giovanni Caccamo
dal 27/11/2008 al 26/11/2008
lu-ve 16-19

Segnalato da

Laboratorio di Architettura Contemporanea



approfondimenti

Giovanni Caccamo



 
calendario eventi  :: 




27/11/2008

Giovanni Caccamo

LAC - Laboratorio Architettura Contemporanea, Roma

Killers. Il progetto propone ritratti di grande formato in bianco e nero. Sguardi di pluriomicidi e sequestratori condannati all'ergastolo offrono uno spunto di riflessione sull'uomo, la devianza sociale e la sua punizione.


comunicato stampa

allestimento a cura di Archabout
progetto a cura di Isabella Indolfi

Il Laboratorio di Architettura Contemporanea inaugura la nuova sede di via Savonarola con la mostra personale di Giovanni Caccamo “Killers. Sguardi da dentro”, primo evento del palinsesto artistico 2008 -2009. Nato negli anni '80 come studio di progettazione e associazione culturale per l'architettura e la ricerca, oggi il Laboratorio di Architettura Contemporanea, attraverso la complessa attivita’ svolta in questi anni, assume uno sguardo trasversale e integra la produzione architettonica con lo studio degli strumenti avanzati della comunicazione e dell’immagine.

Nasce così LAC GALLERY, la sezione LAC che intende promuovere una attenta ricerca nel campo dell’arte contemporanea e dell’architettura d’avanguardia, sviluppando nel palinsesto delle mostre 2008-2009 il tema “Architettura, arte, immagine e comunicazione” attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi interattivi visivi. KILLERS. Sguardi da dentro Già presentato al Palazzo delle Esposizioni nel 1998 con il titolo “Fine pena mai”, il progetto di Giovanni Caccamo propone ritratti di grande formato in bianco e nero di sguardi di detenuti condannati alla pena dell’ergastolo. Tale progetto viene oggi riproposto con un nuovo titolo, “Killers. Sguardi da dentro.”, per polarizzare l’attenzione non tanto sul problema dell’ergastolo, già ampiamente trattato nella mostra del 1998, quanto sul linguaggio dello scatto fotografico che cattura “l’umanità” degli sguardi di questi assassini, pluriomicidi e sequestratori che vengono utilizzati dalla cronaca per incutere terrore, nella gogna della piazza mediatica, usati come fenomeni da baraccone per nutrire l’audience e poi essere subito dopo dimenticati. La devianza sociale assume, così, sembianze non umane, parafrasata come “mostruosità”, sembra non appartenerci, viene arginata e nascosta sotto il tappeto di una società che ha dimenticato il suo ruolo rieducativo e non punitivo.

Oggi la “mostruosità” ci si presenta più umana che mai; occhi umani, troppo umani, testimoniano quanto possa essere facile sbagliare perchè il seme dell’errore è dentro ognuno di noi, potenziale assassino. Il progetto di Caccamo nasce come provocazione. Esso non vuole esprimere un giudizio circa la pena dell’ergastolo, che non è certo il compito di un fotografo, ma vuole mettere davanti agli occhi di tutti una realtà dimenticata e rinchiusa lontano. L’artista ha viaggiato per un anno, tra mille difficoltà burocratiche, è riuscito ad entrare in quattro carceri italiane di massima sicurezza (Spoleto, Rebibbia, Porto Azzurro, Opera); ha intervistato 24 ergastolani e ne ha raccontato le storie attraverso i loro sguardi. In mostra anche un video dello stesso artista, vincitore del Premio per la migliore fotografia al Video Festival Città di Canzo e del 1° Premio sezione corti al FanoFilmFestival.

L’allestimento della mostra sarà curato da Archabout, laboratorio mediterraneo europeo di studi e produzione transnazionale e trans disciplinare, che si occupa di ricerca, formazione e produzione nei differenti campi della cultura artistica contemporanea, con particolare riguardo all'architettura, al teatro e alle arti visive e plastiche. Per l’occasione Archabout presenterà un progetto scenografico che creerà interazione tra pubblico e immagini; il percorso della mostra si articolera’ attraverso quinte scenografiche, suoni e luci, che evocheranno il carcere di cui tutti noi siamo prigionieri.

Giovanni Caccamo
Nato a Modica nel 1966. Nel 1990 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Svolge un’intensa attività di fotografo e regista, vantando numerose pubblicazioni e premi come video-maker. Tra le principali mostre ricordiamo quella al Palazzo delle Esposizioni nel 1998, quella al Palauer ”Cyberdays” e la partecipazione alla Biennale della fotografia di Torino. Dal 1992 collabora con la Rai come regista (Sanremo Emozioni, Domenica In, Amici, Saranno famosi).

venerdì 28 novembre 2008
Inaugurazione dalle ore 19:00
conferenza stampa ore 18:00

Laboratorio di Architettura Contemporanea
Via Girolamo Savonarola, 31 - Roma

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