Tacchi a spillo. L'artista lavora sul confine tra arte e design. In mostra sono presentate opere in cui l'elemento femminile diventa un mezzo di comunicazione, un messaggio ironico e allegro.
Anna Izzo ritorna negli spazi del RistorArte dopo alcune personali tenutesi a New York (ICFF, 2005), Amsterdam (Galleria Reflex, 2006) e Londra e (Pall Mall Gallery, 2008). L'artista lavora sul crinale tra arte e design. La creatività di Anna Izzo spazia dall'opera d'arte tout court alla realizzazione di opere funzionali che consentono di vivere e fruire nel quotidiano l'opera d'arte.
In mostra saranno presentate opere dove l'elemento femminile diventa un mezzo di comunicazione, un messaggio ironico e allegro. Attraverso una sgargiante cromia e materiali ricercati quali ferro, bronzo, resine, tessuti, si rivela una sensualità che diviene un atteggiamento positivo e allegro di sedurre la vita. Quindi una gamba di donna diviene un tavolo, un corpo femminile una sedia o un divano, due occhi una seduta.
Leit motif della mostra è la farfalla intesa come leggerezza, colore, eleganza ed immagine per antonomasia della donna. In occasione della mostra verrà infatti presentato per la prima volta il quadro/scultura Butterfly.
Anna Izzo dal 1998 ha aperto una residenza museale a Torrita di Siena, nato come studio è divenuto nel corso degli anni spazio museale aperto alle donne artiste capaci di vivere la comunicazione come fatto creativo.
Inaugurazione ore 18
Il Margutta RistorArte
via Margutta, 118 - Roma