Fillia
Enrico Prampolini
Fortunato Depero
Leonardo Dudreville
Tullio Crali
Claudio Rebeschini
L'esposizione intende celebrare il centenario della nascita del futurismo, e di capire la molteplicita' della sua distribuzione topografica nelle diverse regioni italiane. In mostra 40 dipinti, per la maggior parte ad olio, e 30 bozzetti, provenienti da collezioni private e da istituzioni museali di arte contemporanea quali il MART di Rovereto, firmati da artisti futuristi tra cui Fillia, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Leonardo Dudreville, Tullio Crali e molti altri. A cura di Claudio Rebeschini.
a cura di Claudio Rebeschini
Il Centro Saint-Bénin di Aosta ospiterà, dal 28 novembre 2008 al 26 aprile 2009, la mostra “Futurismi” curata da Claudio Rebeschini. L’esposizione, organizzata dal Servizio Attività Espositive dell’Assessorato Istruzione e Cultura, intende celebrare il centenario della nascita del futurismo, movimento che ha segnato profondamente il Novecento dal punto di vista artistico, letterario e culturale.
La finalità dell'esposizione è non soltanto quella di verificare alcuni aspetti del futurismo, ma di capire la molteplicità della sua distribuzione topografica sul territorio italiano. Questa sua peculiarità lo ha reso diverso da altre avanguardie storiche novecentiste, come ad esempio il Cubismo, considerato a ragione come espressione dell’ambiente parigino. Gli aspetti transnazionali del futurismo e gli ambiti d'intervento sono inoltre variegati e spaziano in tante e tali direzioni che risulta difficile classificarle per tipi di produzione e per ideologie. Le innovazioni apportate dal movimento di Marinetti nel mondo dell’arte ebbero sin dal 1909, anno della prima pubblicazione del manifesto futurista, un’ampia eco in Europa e possono essere poste in relazione con le altre avanguardie storiche.
La mostra presenta al pubblico una selezione di opere di vari artisti che documentano la diffusione del futurismo nelle diverse regioni d’Italia. In Italia il futurismo vide un’intensa attività tra Milano, Roma e Firenze e, a partire dagli anni dieci del Novecento, la sua diffusione territoriale, legata soprattutto alle memorabili serate futuriste organizzate da Marinetti, diventò tangibile. Accanto a questi centri storicamente consolidati si trovano, infatti, anche originali realtà come Gorizia, Savona, Padova, Macerata, Palermo. La presenza attiva dei “gruppi futuristi” nei cosiddetti centri minori è stata, solo recentemente, ricollocata in una giusta dimensione riconoscendo, a questi, quel ruolo innovatore e propulsore che sarebbe stato difficilmente possibile avere in un'Italia costretta dalle strutture dell'ufficialità corporativa del onnipresente presente Sindacato Artisti.
In mostra 40 dipinti, per la maggior parte ad olio, e 30 bozzetti, provenienti da collezioni private e da istituzioni museali di arte contemporanea quali il MART di Rovereto, firmati da artisti futuristi tra cui Fillia, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Leonardo Dudreville, Tullio Crali e molti altri.
La mostra sarà corredata da un catalogo bilingue italiano-francese edito da Skira con contributi critici di vari autori tra cui Claudio Rebeschini, Enzo Di Martino e Francesca Duranti.
Ufficio Stampa
Spaini&Partners T. 050 36660 / 36985
Guido Spaini guido.spaini@spaini.it
Matilde Meucci matilde.meucci@spaini.it
Francesca Pardossi ufficiostampa@spaini.it
Catalogo Skira
Inaugurazione 28 novembre 2008
Centro Saint-Béni
Via Festaz, 27 - Aosta
Orario: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Biglietti: euro 3,00 intero, euro 2,00 ridotto
in abbinamento con l'ingresso alla mostra “Memorie del Grand Tour” presso il Museo Archeologico Regionale euro 6,00 intero, euro 4,00 ridotto.