Ufficio Stampa Fondazione Musei Civici di Venezia
The Rimpa and Hiroshige. L'estetica giapponese espressa attraverso il vetro. La mostra si compone di un'ottantina di opere realizzate negli ultimi vent'anni e ispirate a indiscussi capolavori dell'arte giapponese del passato. L'artista utilizza processi di lavorazione assai articolati e complessi con cui il vetro e' arricchito dall'inserzione di foglie d'oro e di platino.
La mostra coinvolge, a Ca' Pesaro, sia la Galleria Internazionale d'Arte Moderna che
il Museo d'Arte Orientale. Presenta un'ottantina di opere in vetro dell'artista
giapponese Kuniaki Kuroki (Suki,provincia Miyazaki, 1945), realizzate negli ultimi
vent'anni e ispirate a indiscussi capolavori dell'arte giapponese del passato: da un
lato le opere di Ogata Korin (Kyoto 1658-1716), pittore e laccatore esponente della
tradizione decorativa Rimpa, risalente al XVII secolo, a sua volta legata agli
stilemi dell'epoca Heian (794-1185); dall'altro le Cinquantatre stazioni del
Tokaido, celebre serie di xilografie policrome di Utagawa Hiroshige (Tokyo
1797-1858), dettagliato diario di viaggio per immagini lungo la strada costiera di
Tokaido, tra Edo (l'antica Tokyo) e Kioto, realizzate tra il 1833 e il 1834, con un
successo popolare senza precedenti.
Non certo repliche ma interpretazioni, le opere di Kuroki colgono l'essenza profonda
delle produzioni antiche, esprimendole in nuove forme, attraverso il medium del
vetro, di cui il maestro padroneggia alla perfezione tutte le tecniche.
Visitabile con gli orari e il biglietto del Museo, la mostra è organizzata dalla
Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con la Soprintendenza Speciale
per il Polo Museale Veneziano e l'Associazione Kuniaki Kuroki, con il patrocinio del
Ministero degli Affari Esteri, dell'Ambasciata del Giappone in Italia, del Consolato
Generale del Giappone a Milano, della Prefettura di Myazaki, della Camera di
Commercio e Industria Giapponese in Italia, dell'Istituto Giapponese di Cultura di
Roma, della Fondazione Italia Giappone, della Regione Veneto e della Provincia di
Venezia, in collaborazione con R&M Japan Co. e Made in Italy.it, con il sostegno di
H.I.S. Highest International Standards, KWE Kintetsu Italia e Savino del Bene.
Un video in mostra darà conto della poetica e della tecnica esecutiva del maestro.
I lavori di Kuroki offrono a Ca' Pesaro molteplici stimoli: non solo i puntuali
collegamenti con opere antiche delle collezioni del Museo d'Arte Orientale, ma anche
un'occasione di riflessione sull'approccio all'antico di un autore contemporaneo
dell'area culturale dell'estremo oriente .
A Korin e alla raffinata decorazione Rimpa si ispira una serie di oggetti -
lanterne, vasi, paraventi, incensieri - in vetro a strati con fiori e foglia d'oro;
alle Stazioni di Hiroshige si collegano singolari paesaggi di vetro, "quadri" e
pannelli, ma anche vasi, scatole, mobili, e ancora lanterne e paraventi, in cui il
tema della veduta assume un'insolita caratteristica tridimensionale e la sapiente
lavorazione restituisce splendidamente i toni chiari e le sfumature di colore delle
celebri stampe ukiyoe.
In tutte le opere in mostra Kuroki utilizza processi di lavorazione assai articolati
e complessi con cui il vetro è ottenuto e trattato in modi diversi e arricchito
dall'inserzione di foglie d'oro e di platino come nella tradizione del makie, la
lacca dorata giapponese.
Il gioco di rimandi è reso prezioso dalla presenza in mostra di due abiti di seta
dell'inizio dell'Ottocento, appartenenti alla collezione del Museo d'Arte Orientale,
scelti per la puntuale relazione con le opere di Kuroki ed esposti al primo piano,
in sala 10. Le loro decorazioni a ricamo (il pavone) e dipinte (le stazioni del
Tokaido di Kuwana e Kambara) sono sorprendentemente vicine a quelle che Kuroki
realizza in vetro.
Il Museo d'Arte Orientale espone anche alcune xilografie originali di Hiroschige
appartenenti a una delle più belle serie del Tokaido a fogli verticali.
È, quella di Kuroki, un'ottica di atemporalità estetica, in cui si fondono la
perizia tecnica - perseguita con sacrale ricerca della perfezione utilizzando il
vetro, materiale puro e trasparente ma capace di infinite possibilità di forma e
colore - e il rapporto con le radici della più alta tradizione artistica giapponese,
in una dimensione che supera la storia ma recupera l'archetipo: una visione iniziale
che nella storia si esprime e ritorna, anche in forme e materie diverse.
Inaugurazione 28 novembre 2008
Galleria Internazionale d'Arte Moderna ''Ca' Pesaro''
Santa Croce, 2076 - Venezia
Orario: 10/17 (biglietteria 10/16) - chiuso lunedì, 25 dicembre 2008 e 1 gennaio 2009
Biglietti
Ingresso con il biglietto del museo: Intero 5,50 euro, Ridotto 3 euro
ragazzi U.E. da 6 a 14 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi, studenti*
U.E. dai 15 ai 29 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di studenti; cittadini
U.E. ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali; titolari di Carta Rolling Venice
Gratuito
Per i residenti e i nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di
handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che
accompagnino gruppi; capigruppo (gruppi di almeno 21 persone previa prenotazione);
membri I.C.O.M