Silviya Radeva, Federica Menin e Igor Imhoff espongono opere di pittura, fotografia e video. L'idea della mostra nasce dall'osservazione delle nuove opere di circa 175 artisti emergenti del Triveneto, partecipanti al bando 'Accade 2008: Mutazione contemporanea'.
a cura di Matteo Efrem Rossi ed Emanuela Vozza
L’idea di “Memorie e Microcosmi” nasce dall’osservazione delle nuove opere di circa 175 artisti emergenti del Triveneto, partecipanti al bando “Accade 2008: Mutazione contemporanea”. Non è stato difficile individuare un percorso comune in questa selva di segni. Una venatura intimista, quasi lirica, accomuna le opere meditate e raffinate di un gruppo di artisti impegnati nella “scultura quadridimensionale” della propria identità.
Nel tempo in cui tutto è contemporaneo, compresente e “liquido”, la sfida dell’identità si gioca proprio sul campo del tempo e dello spazio, fra l’adattamento ad una contemporaneità tecnologica connotata dalla rapidità, dalla saturazione sensoriale, dal consumo, e un passato storico o archetipico fatto di tempi dilatati e di immagini per lo più bidimensionali. Quel che ne emerge sono geografie emotive, luoghi intimi, microcosmi cosparsi di tracce di vita, di memorie in lenta e silenziosa mutazione.
Silviya Radeva, Federica Menin e Igor Imhoff, con linguaggi già maturi e personali, affinano questa ricerca tramite la pittura, la fotografia, il video. Una mostra che si osserva col fiato sospeso, che richiede uno sguardo assorto, volto a cogliere quella corda tesa e vibrante che accomuna le opere esposte.
SITO UFFICIALE DELLA MOSTRA
http://xoomer.alice.it/art-eco/memoriemicrocosmi.html
Ufficio stampa “Memorie e Microcosmi”: aece@libero.it | 328.5729493 – 333.5982859
Catalogo a colori edito e distribuito da Toletta Studio LT2 (Progetto Accade 2008)
TESTI IN CATALOGO
''A fronte di una contemporaneità sovrabbondante, nel soffocamento della sensorialità generato dalla sovrastimolazione estetica, l’antico horror vacui si ribalta oggi in un inedito horror pleni.
Tre artisti in questo ambiente saturo sembrano voler creare nuovamente un vuoto, un vuoto interiore di tempo e di spazio che si percepisce a monte delle loro opere, come un sostrato fertile...''
Vernissage 29 novembre 2008 - dalle ore 18.00
Giudecca 795
Giudecca, Fondamenta S.Biagio 795 - Venezia
Orari di apertura: da martedì a domenica - ore 15.30/20.00 | visite fuori orario su appuntamento | chiuso il lunedì
Ingresso libero