Un riquadro d'azzurro. L'artista descrive ricordi e stati di intimita' in tonalita' fra il rosa e i gialli aranciati; legge il paesaggio e lo trasfigura attraverso un gioco di luci pacate. Nell'ambito della serie "Balconata romana".
Ha preso il via, all’interno dell’Anfiteatro della Cultura del “CENTRALE” di Roma il nuovo progetto, annate 2008/2009, dal titolo “BALCONATA ROMANA”, un percorso artistico internazionale ideato e diretto dall’illustre storico dell’arte di piano internazionale Prof. Carlo Franza, che segue i precedenti progetti “Strade d‘Europa” (2004), “Belvedere” (2005) e “Icone Contemporanee” (2006-2007). Questa mostra dal titolo “Un riquadro d’azzurro” è la ottava del nuovo percorso, ed è già una novità in quanto si veicolano a Roma nomi dell’arte contemporanea di significativo rilievo, ma essi evidenziano e mettono in luce gli svolgimenti più intriganti del fare arte nel terzo millennio.
L’esposizione curata dall’illustre storico dell’arte di fama internazionale, Prof. Carlo Franza, che firma anche il testo in catalogo dal titolo “UN RIQUADRO D’AZZURRO”, riunisce circa trenta opere su tela dell’artista italiana Maria Concetta Cormio, capace come pochi di significare con limpide immagini una calma esistenza catturata con la pace del cuore.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di collezionisti e intellettuali italiani e stranieri.
Scrive Carlo Franza nel testo: “L’artista milanese Maria Concetta Cormio è attiva da anni nel panorama artistico italiano, senza mai rincorrere avanguardie e trovate del momento. Ha semmai insistito sempre all’interno della grande linea figurale che ha trovato sviluppi diversi, dal Realismo esistenziale alla Nuova Figurazione, fino alle propaggini di un neoromanticismo contemporaneo capace di smuovere animi e soprattutto di ridare voce a un passato attuale. Ecco raccontarci a colori temi cortesi, di esprimere segnali di bellezza al femminile, attraverso ritratti di peso e maniera, di argomentare sogni carichi di simboli, e di dare specchio alla natura e ai paesaggi d’Italia con occhio tutto francescano. La Cormio è magistrale nel raccontare e descrivere a colori i ricordi, stati di intimità raccolti in quelle tonalità fra i rosa e i giallo aranciati che danno volto allargato alla sua tavolozza. Disegnatrice rigorosa, eccellente colorista, poetessa capace di leggere il paesaggio come pochi e di trasfigurarlo e darne poi attraverso un gioco di luci sublimi quella pace e quella serenità, oggi preziosa merce fra i pittori che non ricercano più la vera bellezza, il patrimonio e la perla vera del cuore”.
Biografia dell’artista
Maria Concetta Cormio è nata a Milano nel 1950. Ha conseguito la maturità artistica e ha seguito corsi di pittura e scultura. Ha tenuto mostre personali e collettive in diverse città italiane, tra cui Viareggio, Altopascio, Pietrasanta, Milano, Levanto, e Roma, facendosi subito notare dalla critica di rilievo. Ha illustrato libri e copertine e ha collaborato a periodici francescani. Ha vinto numerosi premi ed è candidata al Premio delle Arti Premio della Cultura edizione XXI 2009 su invito del Prof. Carlo Franza. Sempre nel 2008 l’illustre Storico dell’Arte Prof. Carlo Franza la invita alla Rassegna “San Rocco nell’Arte” che si tiene nel Museo monotematico di Palazzo Ciardo a Gagliano del Capo - Lecce. Sempre nell’autunno del 2008 l’illustre Storico ne documenta il lavoro artistico in un servizio su due riviste internazionali, Leadership Medica e Leadership for Chemist.
Inaugurazione: sabato 6 dicembre 2008 alle ore 18.00
Centrale Ristotheatre
via Celsa, 6 (Piazza del Gesu') Roma
Orario: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.0