La ceramica da occidente ad oriente. Su mattoni, realizzati con le tecniche dell'ingobbio, l'artista ripropone la serie dello zodiaco tratta dai mosaici pavimentali del duomo di Otranto.
La collaudata attività di maestro ceramista favorisce la creatività di Enrico Meo nelle forme, nell’adattamento degli elementi pittorici, nella ricerca di codici innovativi, pur mantenendosi saldo il legame con la tradizione intesa come incontro di popoli e reciprocità delle culture. Su mattoni, realizzati con le tecniche dell’ingobbio l’artista ripropone la serie dello zodiaco dei mosaici pavimentali del duomo di Otranto. L’uso esclusivo del nero e del rosso mattone, produce l’impatto visivo della ceramica vascolare greca.
Nei piatti la ramina è utilizzata non come sfondo ma nelle vivaci composizioni pluricromatiche. Il segno pittorico supera la funzione decorativa per costituire un linguaggio narrante; negli impianti vegetali di tipo arabo viene introdotta almeno una immagine che evoca una storia, un mito, un evento.
Studio Arke'
Viale Giacomo Matteotti, 239 - Locri (RC)
Ingresso libero