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20/12/2008

Daniele Meli

Castello Ducale Orsini, Fiano Romano (RM)

Inaugura il 21 dicembre, nel Castello di Fiano Romano, la mostra “Personale” di Daniele Meli, curata dallo stesso artista, che presenta a un pubblico più vasto cinque sue opere inedite che hanno come tema dominante le emozioni.

Nato a Roma nel 1966, dopo essere vissuto per molti anni in Umbria, è tornato a malincuore nella capitale dove ha intrapreso una ricerca individuale e libera, scevra da qualsiasi contaminazione culturale. Si inserisce così nella babele di linguaggi artistici contemporanei dando vita ad opere che spaziano tra diversi stili adottando come tecnica pittorica l’acrilico e in alcuni casi aggiungendo “oggetti” che esulano dalle tecniche artistiche tradizionali, riprendendo forme di comunicazione affini al New Dada.

Fulcro fondamentale del suo lavoro e fonte principale di ispirazione sono le emozioni, sempre diverse – rabbia, gioia, dolore, nostalgia, che, tramite l’uso dell’acrilico, animano un linguaggio che potremmo definire tra il Romantico e il Surreale, dato dal lirismo e dal mistero che pervade i suoi quadri.

Meli ha voluto creare opere immaginarie, surreali e per alcuni aspetti magiche, in cui si esprimono molteplici stati d’animo, quelle che ogni giorno la vita gli trasmette in positivo e in negativo. Nel suo lavoro si riscontra una continua incessante ricerca dell’amore, della passione e dell’allegria ma anche un trovarsi faccia a faccia con la malinconia, la paura, l’angoscia, la tristezza. Da notare come l’artista, privo di una preparazione culturale ad indirizzo artistico, alla quale per altro ambiva sin da bambino, riesce a crearsi un proprio stile attraverso diverse applicazioni del colore.

Infatti, il potere suggestivo delle sue opere proviene soprattutto dalla capacità espressiva dei colori, che hanno sempre qualcosa di artificioso. Si avvale di una gamma molto articolata, colori tenui, caldi e freddi, che combinati talvolta con elementi esterni presi dall’ambiente naturale, riescono a trasmettere sensazioni che si credevano forse perse nel tempo. Sono opere che esprimono attraverso i suoi lavori sogni, passioni, amore, energia, tristezza, malinconia, paura, emozioni che, anziché rimanere celate, al contrario, con l’aiuto dei colori, riesce a portare sulla tela e ad esorcizzarle.

Inaugurazione domenica 21 dicembre 2008

Castello Ducale, Fiano Romano
Orario di apertura: dalle ore 16,00 alle 22
ingresso libero

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