La poesia dell'evanescenza. Le sue opere, delicate e leggere, si muovono ai confini del reale, si calano in atmosfere sospese tra sogno e realta' offrendo visioni incantate e suggestive.
Alla galleria d’arte contemporanea “ Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale di Cesare Bardelli dal titolo “La poesia dell’evanescenza”.
Nato a Cremona nel 1924, città dove anche attualmente vive e lavora, Bardelli è un artista dal solido impianto tecnico e dalla grande esperienza che ormai da molti anni ha scelto, come linguaggio quasi esclusivo, quello difficile e raffinato dell’acquerello.
Un’espressione, quella dell’artista cremonese che come recita il titolo della mostra, si muove con straordinaria abilità tra figurazione e non figurazione attraverso velature, trasparenze e tocchi sfumati ed evanescenti dove scampoli di realtà, come paesaggi, oggetti, alberi ed altro ancora costituiscono solo il punto di partenza per sviluppare un proprio mondo ed una propria visione artistica tutta concentrata sull’ascolto e l’interpretazione delle emozioni e delle sensazioni, degli stati d’animo e delle percezioni che la realtà riesce a trasmettergli.
Le sue opere, delicate e leggere, si muovono ai confini del reale, si calano in atmosfere sospese tra sogno e realtà offrendo visioni incantate e suggestive.
La rassegna che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, terminerà il 22 Gennaio.
Galleria d'Arte Studio C
via Campesio, 39 - Piacenza
Orari: feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30. Lunedì giorno di chiusura.
Ingresso libero