Works on paper. L'esposizione presenta l'opera cosiddetta "minore" dell'artista britannico: disegni, acquerelli, pastelli, tecniche miste, realizzati nel secondo dopoguerra, in cui ritrae miniere di stagno, citta' distrutte, fabbriche di armi. Il punto di partenza della riflessione di Sutherland e' il mistero delle forme naturali.
In Sutherland l’opera cosiddetta “minore” – disegni, acquerelli, pastelli, tecniche miste – rappresenta un momento insostituibile della ricerca. L’esercizio di questa attività creativa che, per i modi stessi in cui si concretizza, ammette maggior rapidità esecutiva, ha in Sutherland un significato che va oltre lo studio preparatorio per i dipinti ad olio. Le opere su carta costituiscono parte integrante del percorso artistico del pittore. Nel 1940 Sutherland inizia la serie dei Wartime Drawings per assolvere l’incarico affidatogli dalla War Artists Committee. L’artista ritrae così miniere di stagno, città distrutte, fabbriche di armi. Saranno esposte in mostra un gruppo di opere inedite proprio di questo periodo.
Nell’immediato dopoguerra, arriva alla serie dei Thorn Trees e delle Thorn Heads, con una maggiore attenzione ai singoli oggetti ed ad una accentuazione dell’evidenza plastica e geometrica degli elementi naturali. A partire dal 1951 Sutherland modifica gradualmente le Thorn Heads, che si fanno più scopertamente antropomorfe, abbandonando il motivo della spina e acquistando maggior solidità strutturale. Il punto di partenza della riflessione di Sutherland è il mistero delle forme naturali, e tale mistero è indagato in termini pragmatici: non solo per intuizione, ma mediante un processo di conoscenza razionale, l’artista riconosce nella realtà creata dall’uomo, e nella stessa sua fisionomia, i medesimi meccanismi di crescita e di trasformazione esistenti all’interno della natura. All’inizio degli anni ’60 Sutherland intraprende una serie di studi sugli alberi, che, come sempre, vengono trasfigurati dalla sua infaticabile fantasia traduttrice, e proprio questi lavori anticipano gli splendidi viluppi di radici, dipinti a partire dal ’67, dopo il ritorno del pittore nel Galles.
Inaugurazione 15 gennaio 2009
Zonca e Zonca
Via Ciovasso, 4 - Milano
Orari: 10.00-13.00 e 15.30-19.30
Ingresso libero