Lontananze. La sua pittura assume profonde suggestioni di quell'Oriente che compete alla cultura giapponese, al suo teatro, all'esposizione di una ritualita' meticolosa, e di una rigorosa simbologia.
Lontananze è il titolo con cui il giovane pittore catanese, residente a Torino, Giovanni Zoda si presenta per la prima volta in mostra personale a Roma. Giovanni Zoda è nato a Catania nel 1980. Si è diplomato presso il liceo artistico e laureato con il massimo dei voti all’accademia di Catania, dove è stato allievo di Salvo Russo.
La sua pittura assume profonde suggestioni di quell’Oriente che compete alla cultura giapponese, al suo teatro, all’esposizione di una ritualità meticolosa, e di una rigorosa simbologia. I termini del racconto di Giovanni Zoda si sono andati perfezionando vieppiù a seguito di un suo viaggio in Giappone che gli ha consentito di scandagliare zone misteriose e affascinanti del mito.
Come osserva nel suo testo in catalogo Liborio Termine: «Non c’è dubbio che le opere di Giovanni Zoda schiudono le porte di questo universo e ne svelano il territorio, che punteggiano come stazioni di un percorso di cui è difficile prevedere l’estensione, immaginare la fine: un itinerario dove non l’arrivo conta (e forse perché non c’è punto di arrivo), ma il viaggio in sé».
La mostra è accompagnata dal centocinquantaquattresimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero centosei della collana «Gli allegri inventori».
Testo di Liborio Termine
Inaugurazione venerdì 23 gennaio 2009, ore 18:00
Il Polittico
via dei Banchi Vecchi, 135 - Roma
Dal lunedì al sabato, dalle ore 16:00 alle ore 20:00
Ingresso libero