Scenografie. L'artista sottrae alle sue tele ad olio la figura umana: non sono che i luoghi a sopravvivere, dell'uomo non restano che i gesti fagocitati dall'ambiente, l'evidenza dei segni accumulati nel paesaggio. A cura di Giulio Sangiorgio.
a cura di Giulio Sangiorgio
Simone Panzeri (Lecco, 1976) presenta a Mon Ego Contemporary la sua nuova
personale dal titolo Scenografie, in cui sottrae alle sue tele ad olio
la figura umana: non sono che i luoghi a sopravvivere, dell'uomo non
restano che i gesti fagocitati dall'ambiente, l'evidenza dei segni
accumulati nel paesaggio. Come se il passato non fosse che uno strato di
detriti e l'uomo niente più che un soffio di vento. Scenografie evacuate da
corpi attoriali che rifiutano qualsiasi impulso al racconto, svanito l'uomo
svanisce il mito, se una storia c'è è quella sedimentata nello spazio, dal
tempo. Non è che uno scarto, la differenza tra quel che era e ciò che è ora.
Inaugurazione 24 gennaio ore 19
Mon Ego Contemporary
via Brambilla, 36 - Como
Orari: dal lunedì al venerdì su appuntamento, sabato e domenica dalle 17 alle 20
Ingresso libero